«Commozione e grande gratitudine per quanto fatto per la città di Alghero e gli algheresi nel corso di una vita intera». Con queste parole, il sindaco Mario Bruno, ha voluto conferire la Fidelitat a l´Alguer a Don Antoni Nughes. Sabato mattina la cerimonia privata. Le immagini con gli auguri più sinceri da Alguer.it
ALGHERO - «Commozione e grande gratitudine per quanto fatto per la città di Alghero e gli algheresi nel corso di una vita intera». Con queste parole, il sindaco Mario Bruno, ha voluto conferire la Fidelitat a l´Alguer, la massima onorificenza per l´impegno culturale, identitario e sociale a Don Antoni Nughes. Sabato mattina la cerimonia privata, in serata a teatro c´erano anche Lluís Martinez Sistach, arcivescovo di Barcellona, il vescovo di Alghero Mauro Maria Morfino, il suo amico di sempre, l´ex sindaco Carlo Sechi che ha moderato il dibattito, i famigliari e numerosi amici.
È stata l´occasione per presentare l´ultima fatica di Don Nughes, un libro sul canonico algherese Antonio Michele Urgias: Lo hanno fatto la ricercatrice Alessandra Derriu e il docente dell´Università di Sassari Antonello Mattone. Antonio Nughes è uno dei più rappresentativi intellettuali algheresi, autore, ricercatore, cofondatore della Escola de alguerés “Pasqual Scanu”. Nel 1980, ottiene dall’autorità diocesana l’autorizzazione a celebrare la messa in algherese, che diventa negli anni un rito tra i più sentiti dai fedeli.
La produzione letteraria di don Nughes è vastissima e riflette gli interessi che spaziano dalla lingua, all’attualità, alla storia. Nel 1995, viene nominato direttore dell’Archivio storico diocesano e direttore dell’Ufficio Diocesano dei beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Alghero-Bosa. In questa veste promuove importanti interventi di restauro di edifici di culto come la Cattedrale ed il santuario di Valverde, nonché di numerose opere d’arte. Dal 2000 al 2011, ricopre anche la carica di direttore del Museo diocesano di arte sacra. Nel 2014, è tra i fondatori di “Edicions de l’Alguer”, con cui viene pubblicata l’opera “El Canonge Antoni Miquel Urgias i la societat algueresa entre el 700 e el 800”.