Red
1 febbraio 2018
Home port: soddisfatta ConfCommercio
«Dopo la firma del protocollo, ora si proceda con un accordo tecnico per offrire i servizi», chiede l´associazione di categoria, a proposito dell´Home port di Cagliari
CAGLIARI - «ConfCommercio ha sempre creduto nel turismo crocieristico, è per questo che negli anni abbiamo fatto un investimento con i commercianti per far conoscere ai visitatori anche le attività non solo prospicienti al porto. La firma del protocollo d’intesa è il primo passo verso l’home port, adesso dobbiamo procedere con il protocollo tecnico per offrire i servizi».
Lo ha detto Emanuele Garzia, consigliere di Confcommercio Sardegna in merito ai primi risultati ottenuti con la firma del protocollo d’intesa tra Cagliari Cruise port, Sogaer, la Città metropolitana e l’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna per la realizzazione dell’home port a Cagliari. Secondo Garzia, il protocollo potrebbe definire le competere del porto e quelle dell’aeroporto per arrivare ad un home port di qualità, con i servizi adeguati per chi sceglie Cagliari come porto di partenza per una crociera.
«Abbiamo, ad esempio, bisogno che i bagagli non debbano subire un ulteriore controllo al porto di Cagliari dopo aver affrontato quello all’aeroporto. Pertanto, i turisti dovrebbero essere messi nelle condizioni di poter alleggerire il loro carico in tutti i modi possibili, potrebbero anche già ritrovare le valige in cabina», ha concluso il consigliere di ConfCommercio Sardegna.
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