M.P.
1 febbraio 2018
Stintino e Slovacchia uniti dalla storia
C´è l´attenzione dell´ambasciatore slovacco Ján Šoth per il progetto di commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale
STINTINO – C'è l'attenzione dell'ambasciatore slovacco Ján Šoth per il progetto di commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale. La conferma è arrivata nei giorni scorsi a Roma dove il sindaco di Stintino Antonio Diana ha partecipato alle celebrazioni per il venticinquesimo anniversario della nascita della Repubblica Slovacca e dei rapporti diplomatici tra Bratislava e Roma.
L'iniziativa che vede capofila il Comune di Stintino, e la collaborazione del Comune di Porto Torres, del Parco nazionale dell'Asinara quindi l'Università di Sassari e di Belgrado, è stata presentata al diplomatico slovacco che ha mostrato interesse per l’iniziativa culturale del Comune costiero. Il coinvolgimento della Slovacchia nel progetto avviato già dal 2013 è visto anche in funzione del fatto che, proprio tra il 1914 e il 1918, furono numerosi i soldati slovacchi presenti sull'isola dell'Asinara, assieme ai circa 22.000 soldati dell’esercito austro-ungarico deportati come prigionieri.
Durante l'incontro, al quale era presente anche il segretario generale del ministero italiano degli Affari Esteri Elisabetta Belloni, è stata sottolineata l'importanza dei momenti storici comuni in entrambi i paesi. Fu proprio l'Italia, cent'anni fa, a riconoscere ufficialmente la costituzione della Cecoslovacchia. È stato ricordato quindi che l’Ambasciata slovacca a Roma quest'anno sarà impegnata in numerosi anniversari ed eventi commemorativi per dare valore alla memoria storica.
Intanto c'è già l'accordo di portare a Stintino, per la prossima estate, una mostra itinerante dall'alto valore storico sulla Prima Guerra Mondiale. Il sindaco di Stintino Antonio Diana ha colto l'occasione per presentare il progetto europeo “Europa per i Cittadini 2014-2020, incentrato sul concetto d’identità europea come “unità nella diversità” dal 1918 al 2018, al quale il Comune si accinge a partecipare e al quale «avremmo piacere – ha detto il primo cittadino stintinese – che anche l'Ambasciata slovacca fosse un partner di rilievo». Il sindaco quindi, prima dei saluti, ha donato all'ambasciatore Ján Šoth il libro su Stintino e l'Asinara Il Tempo della Memoria.
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