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Red 17 gennaio 2018
Sassari e le sue statue: conferenze al via
Inizia domani il ciclo di conferenze in programma nell’Archivio storico comunale. Si parte con Manlio Brigaglia. Ogni settimana, il percorso espositivo promosso da Aristeo ospiterà incontri di approfondimento con ospiti d’eccezione come Paolo Cau, Simonetta Castia, Stefania Bagella ed Antonello Mattone
Sassari e le sue statue: conferenze al via

SASSARI – Da domani, giovedì 18 gennaio, all’Archivio storico comunale, parte un ciclo di conferenze dedicate a “Sassari e le sue statue”, una serie di incontri di approfondimento sul tema in compagnia di esperti come Manlio Brigaglia, Paolo Cau, Simonetta Castia, Stefania Bagella e Antonello Mattone. Il grande interesse suscitato dalla mostra “Vivo. Come una statua”, nei giorni scorsi ha spinto gli organizzatori a prolungare l’iniziativa, arricchendola di quattro appuntamenti da non perdere con ospiti d’eccezione. Il progetto è ideato e promosso dal circolo culturale Aristeo, in collaborazione con l’Archivio di via Insinuazione, ed è patrocinato dalla Regione autonoma della Sardegna, dal Comune di Sassari e dal Comitato per un monumento a Enrico Costa.

Sarà lo storico Manlio Brigaglia ad inaugurare la serie di incontri, domani, alle 18 (come tutti gli incontri in programma), con una relazione che indagherà in particolar modo la storia dei personaggi immortalati nelle sculture pubbliche cittadine, di cui non tutti conoscono le vicende ed il valore. Nel secondo appuntamento, giovedì 25 gennaio, il direttore dell’Archivio storico Paolo Cau illustrerà le fasi ed il contesto di realizzazione dei singoli monumenti statuari presenti nelle piazze di Sassari.

GIovedì 1 febbraio, Simonetta Castia e Stefania Bagella di Aristeo parleranno delle evoluzioni e degli sviluppi intrapresi dalla statuaria negli ultimi anni e, nel caso specifico, dello studio sul monumento dedicato ad Enrico Costa. Il tutto, alla luce di un confronto con significativi esempi nazionali, d’oltralpe e nel mondo, ben rappresentati su un maxischermo al centro della sala. La scultura che il Comitato preposto vorrebbe realizzare del Costa, intende riprodurre il personaggio in modo dinamico, nell’atto di passeggiare in Piazza Fiume come fosse “vivo”, fuori dagli schemi statici e retorici dell’arte ottocentesca. A concludere il ciclo di incontri, mercoledì 7 febbraio, sarà lo storico Antonello Mattone, che presenterà un approfondimento sulla figura di Pasquale Tola, la cui immagine scolpita nella pietra si erge al centro della centralissima piazza che porta il suo nome. La mostra “Vivo. Come una statua” è aperta fino a mercoledì 31 gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Nella foto: Manlio Brigaglia



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