Red
16 gennaio 2018
Impresa di Samugheo premiata in Germania
Il laboratorio Mariantonia Urru, operante dal 1981 nel settore del tessile, ha vinto ad Hannover, il primo premio nella sezione Best interiors del Carpet design award, evento inserito nella rassegna Domotex, la manifestazione mondiale più importante nel settore dei tappeti e delle pavimentazioni
SAMUGHEO - Nuovo importante riconoscimento per un’azienda sarda all’estero. Il laboratorio Mariantonia Urru di Samugheo, operante dal 1981 nel settore del tessile, ha vinto ad Hannover, in Germania, il primo premio nella sezione Best interiors del Carpet design award, evento inserito nella rassegna Domotex, la manifestazione mondiale più importante nel settore dei tappeti e delle pavimentazioni. La presenza dell’azienda di Samugheo è stata sostenuta e finanziata grazie al Programma triennale per l’internazionalizzazione dell’Assessorato regionale dell’Industria. Infatti, Urru è una delle tante aziende che hanno partecipato al bando destinato alle imprese singole. La giuria ha premiato il lavoro portato avanti in questi anni dall’impresa samughesa, che utilizza i tessuti e le tecniche tradizionali più diffuse rielaborando i prodotti in chiave contemporanea.
«Voglio complimentarmi con Mariantonia Urru per il premio prestigioso conquistato ad Hannover - ha commentato l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras - Le produzioni tessili dell’azienda oggi possono contare su esperienze nuove e diversificate, maturate dalle giovani generazioni che hanno avuto il merito di aprire il laboratorio alla collaborazione di designer e stilisti emergenti. Grazie all’apporto di questi ultimi, l’impresa ha superato i confini regionali e nazionali per proiettarsi in una dimensione più globale. Il premio è quindi un riconoscimento alla capacità di mettere insieme elementi della nostra memoria con idee e progetti moderni. Un’ulteriore dimostrazione di come, anche in questo campo, le nuove generazioni possano trovare opportunità per creare impresa e lavoro. Inoltre, voglio estendere i complimenti a tutte le imprese sarde che grazie al nostro Programma per l’internazionalizzazione stanno portando fuori dai confini regionali e nazionali il marchio Sardegna, sinonimo di qualità e di originalità. Stiamo facendo il possibile per accompagnare e favorire quel processo di internazionalizzazione e innovazione che può consentire alle imprese isolane di fare il grande salto verso mercati importanti e redditizi. È questo l’obiettivo che ci siamo posti tre anni fa, quando per la prima volta abbiamo dato gambe e idee, oltre che risorse, a un Programma innovativo sulle questioni dell’internazionalizzazione in Sardegna».
«Ricordo che la partecipazione delle imprese è stata numerosa: oltre duecento, in forma singola e associata, hanno risposto ai bandi e molte di queste hanno perfezionato i loro piani commerciali per l’estero o hanno partecipato alle missioni istituzionali previste dal Programma, a Londra per l’agroalimentare, a Los Angeles, Singapore e Las Vegas per quanto riguarda l’Ict. Per il 2018 – ha sottolineato Piras – abbiamo programmato di intensificare sia le azioni, che le missioni all’estero. Alla fine di dicembre scorso è stato pubblicato il secondo avviso da un milione e mezzo di euro a favore dei partenariati misti, rivolto a raggruppamenti di imprese aderenti a un piano di internazionalizzazione presentato dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello regionale, Camere di commercio e Consorzi di tutela. Ci aspettiamo riscontri positivi anche dalla seconda edizione dell’Export lab, percorso formativo fondamentale soprattutto per le imprese che hanno intenzione di fare il loro esordio nei mercati esteri».
|