A.S.
10 gennaio 2018
Sarind, liquidazione più vicina
Con la cessione dell’ex compendio industriale ogliastrino che si estende su 35 ettari, si fa sempre più vicina, dunque, la chiusura definitiva della partecipata regionale
CAGLIARI - Prosegue il percorso avviato dalla Giunta per la chiusura delle società partecipate in liquidazione. Con una delibera presentata dall’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, di concerto con l’assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu, la Giunta ha approvato la cessione dei beni immobili dell’ex Cartiera di Arbatax, di proprietà dalla società in liquidazione Sarind. Con la cessione dell’ex compendio industriale ogliastrino che si estende su 35 ettari, si fa sempre più vicina, dunque, la chiusura definitiva della partecipata regionale.
Il provvedimento approvato oggi prevede il passaggio dell’ex Cartiera dalla Sarind alla Regione. Sarà poi compito dell’assessorato degli Enti Locali cedere i beni, a un prezzo simbolico, al comune di Tortolì. Il passaggio è vincolato alla finalità pubblica, in modo che l’area e i beni dell’ex stabilimento siano resi disponibili al Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra.
«Con il passaggio dei beni alla Regione, e quindi al Comune di Tortolì e al Consorzio Industriale ogliastrino, diamo un impulso allo sviluppo di nuove attività produttive in un territorio che, come altri in Sardegna, ha sofferto della crisi e che ora, grazie anche al sostegno finanziario della Programmazione territoriale, ha possibilità di ricostruire il tessuto imprenditoriale e avviare un rilancio nei settori dell’agroalimentare, del turismo, della nautica e delle «infrastrutture», ha detto l’assessora Piras. «La delibera odierna - ha aggiunto l’assessora – è un intervento che rientra nel Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie possedute dalla Regione, un Piano voluto dalla Giunta per razionalizzare e contenere la spesa pubblica».
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