M.P.
6 gennaio 2018
«Rilanciare l´area industriale per richiamare i giovani»
Lo dichiara Alessandro Pinna, coordinatore del Partito dei sardi che insieme a Nando Nocco, vice coordinatore del PdS, sono stati nominati membri del direttivo nazionale
PORTO TORRES - «Siamo favorevoli col piano di sviluppo delineato dal presidente del Consorzio industriale Pasquale Taula ma nel lungo percorso di rilancio chiediamo in modo deciso che l’area portotorrese del Cip di Sassari, cioè la Marinella (oltre il cinquanta per cento degli spazi), venga inclusa nel cosiddetto “faro dell’innovazione” e possa ospitare imprese innovative e startup ad alto contenuto tecnologico, permettendo ai nostri giovani di trovare un impiego e di restare nella propria terra». Lo dichiara Alessandro Pinna, coordinatore del Partito dei sardi che insieme a Nando Nocco, vice coordinatore del PdS, sono stati nominati membri del direttivo nazionale.
«Seguiamo con attenzione le linee programmatiche tracciate dalla giunta del Consorzio industriale presieduto da Taula. Vanno bene gli interventi sulle infrastrutture e la logistica, - osserva Pinna - viabilità e costruzione di un nuovo accesso al mare, creazione della macroisola per movimentare i mezzi e le merci al porto industriale, realizzazione di un hub per lo stoccaggio del gas». Ma di sicuro per il Partito dei sardi sono da incoraggiare i progetti di bonifica, depurazione e smaltimento (22 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Sardegna) «per avviare un lungo percorso in grado di riconciliare ambiente e industria pesante nel nostro territorio».
Gli esponenti del PdS cittadino reduci dalla direzione nazionale del 4 gennaio a Oristano annunciano piena disponibilità ad impegnarsi «per realizzare un’ampia convergenza dei sardi per governare la nostra terra».
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