L´udienza dei ragazzi di Azione cattolica per lo scambio di auguri di Natale alla vigilia del compleanno del Papa che compie 81 anni:
A nome dei presenti, giunti da diverse diocesi d’Italia, prendono la parola Desirée della diocesi di Alghero Bosa e Lorenzo di Brescia
ROMA - «Tante volte ci sono persone dimenticate: nessuno le guarda, nessuno vuole vederle; sono i più poveri, i più deboli, relegati ai margini della società perché considerati come un problema». Lo ha detto il Papa ai ragazzi dell'Azione cattolica (Acr), raccomandando loro di essere «buoni fotografi sia di quello che ha fatto Gesù sia della realtà che vi circonda, avendo occhi attenti e vigili».
A nome dei presenti, giunti da diverse diocesi d’Italia, prendono la parola Desirée di Alghero Bosa e Lorenzo di Brescia. «Soprattutto grazie – dicono i ragazzi davanti al Papa nei Palazzi Vaticani – perché anche quest’anno ci accogli per scambiarci gli auguri per un Santo Natale. Noi ragazzi siamo qui per portarti i saluti di tutta l’Azione cattolica italiana, delle nostre famiglie e delle nostre comunità». Il tono del messaggio è molto confidenziale, così come l’affetto che il Papa riserva ai ragazzi e alle ragazze presenti e ai loro educatori e responsabili nazionali dell’associazione.
«È un momento di particolare gioia che testimonia l’attenzione della Chiesa ai bambini e ragazzi e al contempo un’occasione significativa perché il Santo Padre ci indica il cuore dei piccoli come cifra del Regno di Dio»: è Luca Marcelli, responsabile nazionale dell’Acr, Azione cattolica ragazzi, a spiegare il senso e lo stato d’animo con il quale una nutrita delegazione dell’Acr si trova nei Palazzi Vaticani per i tradizionali auguri di Natale a Papa Francesco. La delegazione dei ragazzi è accompagnata da alcuni educatori, dal presidente nazionale di Ac Matteo Truffelli, dall’assistente ecclesiastico generale mons. Gualtiero Sigismondi, dall’assistente dell’Acr don Marco Ghiazza. I ragazzi, d’età compresa tra i 6 e 14 anni provengono dalle diocesi di Teano-Calvi, Alghero-Bosa, Brescia, Cefalù, Livorno, Padova, Castellaneta, Foligno, Piacenza-Bobbio, Asti, Viterbo, Chieti-Vasto.
Nella foto ai Palazzi Vaticani: Luca Marcelli, responsabile nazionale Acr, con Desirée e Lorenzo, i due ragazzi che portano il saluto al Papa