Le associazioni ambientaliste Wwf, Lipu, Italia Nostra ritengono grave che ancora oggi il comune di Alghero, come molti comuni della Sardegna, sia sprovvisto di Piano Urbanistico Comunale e abbia ancora in vigore un piano delle zone B anacronistico e non adeguato ad una moderna visione di salvaguardia del paesaggio
ALGHERO - La cementificazione del Calabona diventa un caso paesaggistico regionale. Le palazzine in costruzione a pochi passi dal mare in una zona da sempre tutelata e ricompresa nel Ppr tra gli ambiti soggetti a vincolo, ha risvegliato gli appetiti dei privati per la realizzazione di alcune palazzine residenziali. Ma la polemica, giorno dopo giorno, si fa sempre più accesa. Al gruppo d'intervento giuridico [
LEGGI], si aggiungono i rappresentanti regionali delle associazioni ambientaliste Wwf, Lipu, Italia Nostra e del comitato locale per la Tutela degli scogli piatti.
Hanno inoltrato richiesta di accesso civico sulla pratica riguardante un intervento edilizio in località Calabona nel comune di Alghero, area soggetta a tutela paesaggistica. Carmelo Spada, Francesco Guillot, Graziano Bullegas e Paola Correddu hanno inoltrato richiesta di accesso civico per acquisire la documentazione e ricostruire l’iter istruttorio dell’intera pratica basata sulla L.R . 8/2015, art.39. I rappresentanti delle associazioni ambientaliste Wwf, Lipu, Italia Nostra e comitato Tutela Scogli Piatti vista la rilevante importanza paesaggistica della zona, praticamente a pochi passi dal mare, vogliono verificare la conformità delle autorizzazioni alle norme di tutela sovraordinate a quelle comunali, seppure in presenza di possibili deroghe ottenibili con il Piano Casa varato nel 2015 dalla giunta guidata da Francesco Pigliaru.
«Contro quel piano - affermano Carmelo Spada, Francesco Guillot, Graziano Bullegas rispetti- vamente per Wwf, Lipu e Italia Nostra - nel 2015 presentammo un corpus di osservazioni che prefiguravano situazioni come questa di Calabona, ma che sono rimaste inascoltate». «Con questo caso emblematico di Calabona nel comune di Alghero - hanno continuato i rappresentati regionali delle associazioni ambientaliste - si palesa concretamente con una costruzione in riva al mare e assurge in negativo a emblematica questione paesaggistica regionale anche in considerazione della recentissima proroga del piano casa della giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru».