NUORO - Marino Gessa e Salvatore Pusceddu su Renault Clio Rs R3C dominano la terza edizione del Rally Isola di Sardegna, la gara organizzata da Mediterranean team, in collaborazione con Porto Cervo racing. Il talentuoso pilota portacolori della Giesse promotion ha condotto la gara con determinazione e collezionato due prove speciali sulle sei disputate nella due giorni di sport. Gessa ha preso la testa della prima ps, riguadagnando il miglior tempo anche nella sesta, respingendo con tenacia gli attacchi dei suoi inseguitori Alessandro Canalis e Vittorio Musselli.

Canalis paga con una foratura ed una penalità, nell’ultima prova di Littu, perdendo il suo podio. Ottima la prova dell’equipaggio di Auro Siddi e Marco Piras, che ha incalzato gli avversari aggiudicandosi il secondo posto in classifica. Musselli, per la seconda volta navigato da Claudio Mele, penalizzato da una foratura e da alcuni problemi meccanici, si aggiudica il terzo posto.

«Sono contento, contentissimo - Marino Gessa sul podio, festeggia un risultato atteso da tempo - Era ora che arrivasse, dopo otto volte che ho fatto da secondo assoluto. E’ un sogno che si avvera. Averci provato ha finalmente pagato gli sforzi. Ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine». «Sono molto soddisfatto di questa gara che ho trovato difficile ma molto bella – dichiara Marco Corda – sono più abituato all’asfalto, ma mi sono trovato molto bene a navigare Auro Siddi che è un pilota eccezionale». Gara difficile ma molto intensa – per Vittorio Musselli - ieri abbiamo« iniziato bene, eravamo partiti forte, ma la foratura prima e qualche problema meccanico poi, ci hanno danneggiato. Questa è stato un rally che si è combattuto veramente fino all’ultimo secondo. Ma Marino Gessa è stato forte e merita questa vittoria, ha lavorato tanto per arrivare fino a qui».

Il Rally Isola di Sardegna numero 3 è stato organizzato con il patrocinio dell'Assessorato dello Sport della Regione autonoma della Sardegna e del Comune di Dorgali. Un soddisfatto Mauro Nivola ha salutato questo anno sportivo ringraziando chi ha collaborato: «abbiamo fatto di necessità virtù, abbiamo preso il rally dello scorso anno, lo abbiamo ridotto ed è nato un Isola di Sardegna nuovo. Questa formula avvantaggia molto tutti. Anche se sono state due prove molto tormentate, ci hanno consentito di divertirci rivoluzionando per due volte una classifica inaspettata. Oggi la strada ha dato la sua regola che la gara finché non è finita, è sempre aperta».