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Red 10 dicembre 2017
Grazia Deledda a novant´anni dal Nobel
Mercoledì, nell´aula magna del Rettorato dell’Università degli studi di Cagliari una mattinata di studio tutta al femminile sulla grande scrittrice sarda, impreziosita dagli interventi di numerose e qualificate relatrici, fortemente voluta dal rettore Maria Del Zompo
Grazia Deledda a novant´anni dal Nobel

CAGLIARI - Mercoledì 13 dicembre, a partire dalle 9, nell’Aula magna del Palazzo del Rettorato, in occasione della ricorrenza del novantesimo anniversario dalla consegna del Premio Nobel a Grazia Deledda, il rettore dell’Università degli studi di Cagliari Maria Del Zompo ha organizzato una mattinata di studio tutta al femminile sulla grande scrittrice sarda, tuttora l’unica donna italiana ad aver vinto il prestigioso riconoscimento. A Rita Fresu, docente di Linguistica italiana all’Università di Cagliari, sarà affidato il compito di presentare la scrittrice nel quadro fecondo della produzione letteraria femminile in Italia tra Ottocento e Novecento (sul tema ha appena pubblicato un volume “L’infinito pulviscolo. Tipologia linguistica della (para)letteratura femminile in Italia tra Otto e Novecento”, Angeli 2016).

A dare conto della formazione che Deledda ha compiuto a contatto con letture eterogenee non solo italiane e di una ricezione che supera presto i confini peninsulari, saranno chiamate Sharon Wood, docente emerita dell’Università di Leicester – curatrice nel 2007 di un volume importante sulla Deledda: “Gd The Challenge of Modernity” (tradotto e pubblicato in Italia dalle edizioni Iris nel 2012), con un intervento su “Arte e realtà nei primi romanzi di Grazia Deledda”; e Stefania Lucamante, docente alla Catholic University of America, autorevole italianista che si è occupata delle maggiori scrittrici del Novecento, con un intervento sul romanzo “La chiesa della solitudine”. Nella seconda parte del convegno, interverranno Maddalena Rasera, che ha recentemente curato la pubblicazione delle lettere al grande traduttore francese Georges Hérelle (“Grazia Deledda e Georges Hérelle, una storia editoriale italo-francese”, Universitalia 2016) e Maura Picciau, direttrice del servizio tecnico-scientifico dell’Isre, che illustrerà le caratteristiche del Museo deleddiano di Nuoro e darà conto del patrimonio documentario raccolto dalla Biblioteca dell’Istituto Etnografico. Il coordinamento sarà affidato a Duilio Caocci, docente all’Università di Cagliari, segretario della Commissione per l’Edizione nazionale dell’Opera Omnia di Grazia Deledda.

Durante il convegno Lia Careddu, attrice e regista di grande esperienza e prestigio, leggerà alcuni passi scelti dai romanzi e dalle novelle. Lia Careddu quest’anno è tra le interpreti di “Quasi Grazia”, una produzione di Sardegna Teatro sul testo di Marcello Fois. Nei giorni tra mercoledì 13 e mercoledì 20 dicembre nell’atrio del Rettorato, in Via Università 40, si potrà visitare un’originale installazione multimediale progettata dal regista Francesco Casu con la collaborazione del gruppo Collaborative and Social Enviroinments del Crs4 e impreziosita dalle letture di Daniela Deidda.

Nella foto: Grazia Deledda



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