Red
7 dicembre 2017
Tonno rosso: Caria chiama Martina
L´assessore regionale dell´Agricoltura, competente anche per il comparto Pesca e acquacoltura, ha scritto al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali per chiedere un incontro dove discutere delle quote di pesca del tonno rosso
CAGLIARI - L’assessore regionale dell’Agricoltura, competente anche per il comparto Pesca e acquacoltura, Pier Luigi Caria ha scritto nei giorni scorsi al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, per chiedere un incontro dove discutere delle quote di pesca del tonno rosso. L’intervento dell’esponente dell’Esecutivo Pigliaru arriva dopo il summit della Commissione del tonno dell’Atlantico, svoltosi in Marocco dal 14 al 22 novembre, dove i cinquanta Paesi aderenti hanno sottoscritto un accordo che anticipa un provvedimento che porterà le quote dalle attuali 23.500tonnellate ad un massimo di 36mila nel 2020.
L’aumento delle quantità di pescato è frutto di un report promosso dalla Commissione, che ha verificato come le politiche di salvaguardia abbiano favorito la ricostituzione della popolazione dei tonni. Dal 2018, si potranno quindi pescare 28mila tonnellate, 32mila nel 2019, per arrivare a 36mila nel 2020. Anche in Europa vi sarà un aumento delle quantità che passeranno da 13.541 a 19.360tonnellate, con un quarto destinato all’Italia.
«Vorremmo poter condividere, col tuo Ministero – ha scritto Caria – i criteri di ripartizione che secondo l’indirizzo dell’Unione europea devono privilegiare la pesca sostenibile, così come viene svolta nei nostri impianti fissi in Sardegna. Vi è quindi l’auspicio – ha concluso l’assessore regionale – che l’incremento delle quote venga spalmato anche sulle tonnare fisse sarde sposando così l’indirizzo dell’Ue».
Nella foto: il ministro Maurizio Martina
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