Sul mattone in riva al mare s'infiamma la polemica ad Alghero. Pirisi, Camerada e Pais si scagliano contro Giancarlo Scognamillo (anch'essi senza mai nominarlo): per attaccare le politiche urbanistiche ed edilizie di Bruno e dell’assessore del Partito democratico Balzani questo sedicente dirigente del PdS attacca in modo disgustoso i figli di Consiglieri comunali di opposizione
ALGHERO - Che il caso fosse destinato a esplodere lo aveva preannunciato il consigliere
Michele Pais [
LEGGI]. Così la nuova costruzione appena licenziata sul mare (parrebbero 5 piani), scatena una vera e propria guerra sul mattone, come se non bastasse l'intricata situazione urbanistico-edilizia che si trascina da decenni sul colle di Calabona.
Dopo la pubblicazione sul
Quotidiano di Alghero e la
Nuova Sardegna della violenta accusa a Forza Italia "urlata" sui
social da Giancarlo Scognamillo, ex consigliere, imprenditore algherese e delegato all'urbanistica del
PdS, il gruppo consiliare Azzurro prende ufficialmente posizione e annuncia una querela: «al sedicente dirigente del
PdS gli verrà dato modo di illustrare le sue tesi davanti alla competente autorità giudiziaria».
All'origine di tutto, la licenza edilizia per la costruzione di una nuova palazzina a pochi passi dal mare, in zona Calabona, rilasciata ad Alghero dai competenti uffici dell´edilizia privata. Secondo Scognamillo la possibilità di costruire cinque piani sul mare sarebbe opera di quello che indica come un «miracolo». E punta il dito, oltreché sugli uffici pubblici, contro il figlio di un consigliere di Forza Italia (senza mai nominarlo) che - a suo dire - sarebbe tra gli imprenditori-costruttori del lotto.
Per attaccare le politiche urbanistiche ed edilizie di Bruno e dell’assessore del Partito democratico Balzani - ribattono Pais, Pirisi e Camerada (
nella foto) - questo sedicente dirigente del
PdS attacca in modo disgustoso i figli di Consiglieri comunali di opposizione che niente hanno a che fare con l’operato degli stessi.