A.S.
29 novembre 2017
Calabona, 5 piani sul mare: è già caos
La licenza edilizia per la costruzione di una nuova palazzina a pochi metri dal mare, rilasciata ad Alghero dai competenti uffici dell´edilizia privata, all´origine del violento attacco a Forza Italia
ALGHERO - La polemica è di quelle infuocate. E tanto per cambiare coinvolge mattoni e cemento. Tanto che il consigliere di Forza Italia, Michele Pais, preannuncia querele per quelle che ritiene, evidentemente, offese diffamatorie all'indirizzo suo personale e del partito che rappresenta. In realtà Giancarlo Scognamillo, imprenditore algherese e delegato all'urbanistica del PdS, senza mai nominarlo, punta il dito contro il suo collega di partito ed ex assessore all'Urbanistica con una contingentata denuncia sui social.
«Pare che le concessioni si possano estendere come la carta igienica per alcuni, mentre per altri no, anzi si fanno ricorsi a tutto spiano per impedire che decine di cittadini possano finalmente ottenere quanto dovuto per legge». La licenza edilizia per la costruzione di una nuova palazzina (pare fino a cinque piani) a pochi metri dal mare, in zona Calabona, rilasciata ad Alghero dai competenti uffici dell´edilizia privata, all´origine del violento attacco a firma Partito dei Sardi.
Tra gli imprenditori-costruttori, ci sarebbe il figlio del consigliere di Forza Italia, e secondo Scognamillo si sarebbe verificato quello che indica come un «miracolo». «Proprio in quel lotto - denuncia - pare ci siano stati in precedenza pareri negativi su progetti presentati da altri, mentre in Comune, in precedenza nel lotto vicino è stato negato il quinto piano, ora invece nel nuovo lotto si può fare. Il tutto è avvenuto dopo la riorganizzazione degli uffici comunali, con vari spostamenti di funzionari e istruttori». Scognamillo annuncia battaglia, sottolinea di aver già parlato con il neo assessore Balzani e si prepara a richiedere accesso agli atti, nel frattempo si rivolge «con urgenza» al sindaco chiedendo «chiarimenti».
La stessa che minaccia il capogruppo Pais: «Adesso però basta - dice - poiché in Forza Italia ci sono pure io e questi spari nel mucchio non mi piacciono, spiegherò formale querela». Poi rivolgendosi sempre a Scognamillo: «Tuttavia il suo partito penso non possa sostenere una Amministrazione che secondo la sua denuncia consuma abusi d'ufficio di tal fatta». La contesa è destinata a continuare: ha origine e s'inserisce, infatti, nella più controversa e complicata querelle del Colle di Calabona, dove proprio Forza Italia, nei lunghi anni di amministrazione, aveva giocato un ruolo decisivo.
Nella foto: l'area del Calabona fronte mare dove dovrà sorgere una nuova palazzina
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