Red
25 novembre 2017
Semaforo verde per il Rally Terra Sarda
Sessantaquattro gli equipaggi iscritti che hanno raggiunto Arzachena per la gara in programma oggi e domani. Sesto atto del Rally Terra Sarda e della fortunata serie Sardegna Rally Cup con otto prove speciali studiate negli splendidi scenari della Bassa Valle del Coghinas, dell’Anglona e di Porto Cervo
PORTO CERVO - Gli uomini della Porto Cervo racing e Mediterranean Team sono tutti all’opera per definire gli ultimi dettagli e stanno proseguendo il loro lavoro iniziato molti mesi fa, per offrire ai protagonisti, un rally all’altezza di una competizione che regala emozioni sportive. Il sesto Rally Terra Sarda-Città di Arzachena-Rally della Gallura–Anglona e Bassa Valle del Coghinas è la gara che nel 2017 la scuderia di Arzachena ha scelto per portare i piloti sugli asfalti dei ventisei Comuni della provincia di Sassari. Tutto è pronto e non rimane che dare il via ai protagonisti che si sono spostati verso Arzachena ieri mattina (venerdì). Piloti e team, sono arrivati e si sono trovati all’Auditorium Comunale per la consegna dei road book. Oggi, tutti a Tempio Pausania per le verifiche tecniche e sportive e per la cerimonia di partenza. «Siamo molto soddisfatti – fa sapere il presidente della Porto Cervo Racing Mauro Atzei - Le gare rallistiche sono manifestazioni che hanno un’organizzazione complessa lunga mesi e la risposta dei sessantaquattro equipaggi iscritti c’incoraggia e promette una gara ad alto livello di competizione».
Oggi e domani, le prove si annunciano molto combattute. La prima ps, la “Aggius–Trinità d’Agultu” di oltre 7chilometri, è una delle novità, con partenza alle 14.59, proprio seguendo le richieste dei Comuni che hanno fortemente voluto il rally. La prima è una delle più tecniche, sarà altamente selettiva, attraverserà nel trasferimento, il centro abitato di Aggius. Facile da raggiungere per il pubblico con le sue salite e discese in mezzo ai boschi e le montagne, sarà quella che manterrà una delle medie più basse proprio per la sua difficoltà. Dopo il controllo a timbro a Trinità d’Agultu e Vignola, la prima giornata di gara proseguirà con una new entry nel Rally Terra Sarda, la Valle del Coghinas farà da padrona nella seconda prova “Santa Maria Coghinas-Anglona”. Gli equipaggi si sfideranno inizialmente dentro le strade del paese proseguendo sui tornanti della collina panoramica, sarà questa una ps adatta anche ai fotografi e facilmente raggiungibile dal pubblico.
Gli equipaggi al riordino a Santa Maria Coghinas saranno accolti dagli stand con le degustazioni dei prodotti tipici del territorio dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas. Attraversando Bortigiadas i piloti, faranno assistenza nella zona industriale di Tempio e le prove si ripeteranno in notturna, con arrivo alle 21.30 della prima tappa nella piazza di Arzachena. La “Luogo Santo–Aglientu” aspetterà i piloti la domenica mattina. Riprenderà in parte il tracciato degli anni scorsi, la ps risultata sempre determinante della vittoria finale, quest’anno diventata la più lunga. A differenza del passato, ci sarà lo show dell’ingresso di Aglientu: i piloti accederanno a una sorta di arena con il pubblico per assistere a un piccolo super rally. La “Porto Cervo–Arzachena” riporterà le auto nel tradizionale percorso del Terra Sarda: nell’elegante scenario di Porto Cervo in mezzo alle ville più prestigiose della Costa Smeralda con il mitico salto dell’Abbiadori. L’arrivo previsto ad Arzachena nella Piazza Risorgimento sarà il premio per i piloti dopo tante sfide. Qui l’accoglienza sarà tutta riservata a equipaggi e pubblico per non perdere la premiazione dei vincitori dell’edizione numero 6 del Rally della Gallura.
Occhi puntati sul vincitore della precedente edizione, l’equipaggio formato da Maurizio Diomedi con Mauro Turati (Ford Fiesta R5), curata dal Team Step five. Maurizio, fresco trionfatore della Coppa Italia terza zona, ha in bacheca due vittorie. Un altro dei grandi attesi sul podio è Vittorio Musselli, padrone di casa a Tempio, che per la prima volta sarà navigato da Claudio Mele (Skoda Fabia R5), curata da Colombi. Determinato a tornare a mordere gli asfalti del rally anche Salvatore Biosa navigato da Giuseppe Mancuso (Peugeot 208 R5). Non mancano i grandi nomi provenienti dalla Penisola, primi tra tutti, entrambi su Ford Fiesta R5, Carlo Berchio con Giancarla Guzzi e Michele Sassano con Tania Bertasini. E poi, Stefano Dogliotti con Mirco Perrone, Francesco Zicari con Andrea Bruzzone, Matteo Ciulli con Alessio Migliorati, Mauro Cornero con Paolo Piccardo e Giovanni Santin con Ivo Galletto. Presenti al via anche i vincitori del Trofeo Yokohama 2016, Igor Nonnis con Fabrizio Musu, e gli altri piloti di casa, tra cui Ronnie Caragliu con Gianfranco Tali ed Alessandro Spezzigu con Marco Demontis, tutti gli equipaggi con il Super 2000, Santino Ruzittu conGian Mario Frau, Marco Casalloni con Massimiliano Frau, Antonio Pirina con Fabio Atzeni, Cristian Uscidda con Fabio Salis e Marco Canu con Carlotta Piras.
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