Red
17 novembre 2017
Social innovation Alghero: 5 progetti a teatro
Giovedì 23 novembre, alle 17, al Teatro Civico verranno selezionati i tre progetti finalisti per un ulteriore percorso di accompagnamento di tre mesi da parte del Comitato scientifico di Rumundu
ALGHERO - Prosegue il lavoro della Social innovation Alghero, il percorso avviato grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale, Consulta Giovani, Associazione Rumundu e Fondazione di Sardegna, con l'obiettivo di creare percorsi di innovazione sociale, stimolando il territorio che attraverso gruppi di lavoro capaci di creare valore economico, ma anche sociale, si attivano per promuovere ed incentivare l’impatto delle azioni sul contesto territoriale a partire dallo sviluppo delle competenze. Cinque i progetti strutturati per lo sviluppo locale del territorio di Alghero. Giovedì 23 novembre, alle 17, al Teatro Civico di Alghero, verranno selezionati i tre progetti finalisti per un ulteriore percorso di accompagnamento di tre mesi da parte del Comitato scientifico di Rumundu.
Si tratta del Festival multiculturale: in un momento cui il tema dell’integrazione assume rilevanza primaria rispetto agli equilibri sociali dei territori, nasce l’idea di creare momenti di scambio che facilitino il vivere insieme e lo scambio reciproco. Un festival multiculturale in grado di valorizzare lo scambio e l’integrazione dei popoli che abitano le città; Cohousing: il Comune di Alghero conta circa 7mila persone che vivono da sole e circa 3mila di queste sono anziani, non tutti autosufficienti. Dall’altra parte, il numero di giovani che vorrebbero accedere al sistema universitario, ma che hanno difficoltà nel pagare un affitto, continua ad aumentare. Nasce così l’idea di una banca del tempo che faccia incontrare studenti ed anziani sotto lo stesso tetto; Coworking: la richiesta di spazi di condivisione e di lavoro a basso costo è in aumento. Nasce così ad Alghero l’idea di ospitare professionisti, turisti che necessitino di una postazione anche per brevi periodi e digital nomads in uno spazio ricco di opportunità di networking e condivisione; Beacon: dopo un’analisi del contesto dell’utilizzo dei beacon a livello mondiale, si è deciso di cogliere l’opportunità di introdurre questa interessante tecnologia capace di valorizzare il sistema turistico locale e non solo; Sistema turistico: Alghero continua ad essere un forte attrattore turistico nell’area nord-ovest della Sardegna. Le grandi possibilità e potenzialità in quest’ambito, hanno portato uno dei cinque team ad analizzare il fenomeno e cercare di trovare la chiave di lettura che possa facilitare l’incontro tra domanda e offerta dei servizi turistici.
Durante il percorso, grazie al supporto di alcuni professionisti, i partecipanti hanno prima lavorato sull’analisi del contesto del territorio e sulle potenzialità che alcune attività avrebbero rispetto allo sviluppo economico della comunità. Il Business model Canvas è stato lo strumento utilizzato dai partecipanti. Tanti anche gli studenti che hanno colto l’occasione di partecipare. «Consideriamo questo non un obiettivo – dichiara il sindaco Mario Bruno – ma una delle attività che stanno facendo di Alghero una destinazione rispetto al tema dell’innovazione social nel panorama nazionale ed internazionale». «Dopo la scuola Internazionale per innovatori sociali che si è tenuta presso il Parco Scientifico e tecnologico della Regione Sardegna con sede a Porto Conte, questa volta abbiamo deciso di lavorare nel centro città e coinvolgere i cittadini di Alghero», conclude Stefano Cucca, presidente di Rumundu. «Una cosa è certa – conclude il primo cittadino – senza il lavoro dei giovani della Consulta giovanile di Alghero non saremo riusciti a coinvolgere così tanti giovani».
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