Red
13 novembre 2017
Insularità: la carica dei 5mila
Ventidue consiglieri comunale ed oltre 5mila cittadini cagliaritani hanno firmato la richiesta di referendum per il principio di insularità. Brindisi con i canti tradizionali sardi in Piazza Costituzione, a Cagliari
CAGLIARI - I canti della tradizione dell'Isola ed un bicchiere di buon vino sardo hanno accolto in Piazza Costituzione i cagliaritani che sottoscrivevano la richiesta di referendum per il principio di insularità. La raccolta delle firme va a gonfie vele in tutta la Sardegna, ma è addirittura esplosa a Cagliari: ventidue consiglieri comunali su trentaquattro hanno già sottoscritto il quesito, mentre il numero dei cagliaritani che ha firmato ha superato la quota di 5mila.
«In giro, c'è tanta voglia di cambiare, uscendo dalle logiche assistenziali che hanno impedito alla nostra economia di crescere, per scegliere la cultura della responsabilità e della sfida delle pari opportunità con tutti gli altri cittadini italiani», dichiarano gli organizzatori dei “tavolini”. Da tempo, è stato messo in cassaforte il bottino delle 15mila firme necessarie perché si possa votare a maggio 2018: ora c'è l'ambiziosissimo obiettivo delle 100mila firme, mai raggiunto prima in Sardegna per una sottoscrizione referendaria.
«Un risultato straordinario, reso possibile dalle centinaia di volontari che stanno animando i tavolini in tutta la Sardegna, che dimostra cosa siano in grado di fare i sardi quando decidono di superare le divisioni di schieramento per essere finalmente uniti su un progetto condiviso, fondamentale per cambiare le prospettive di sviluppo futuro della nostra terra», concludono gli organizzatori.
|