Red
10 novembre 2017
Pesca: nuovo accordo per i ricciai
Mercoledì 15 novembre si riapre la stagione. Nel tavolo regionale è stata prevista anche la riduzione del prodotto raccolto, di giornate e della durata dei prelievi
ALGHERO - «I tavoli di confronto che si sono tenuti in queste settimane hanno prodotto buoni risultati, soprattutto perché frutto delle proposte venute dai pescatori di ricci di mare che hanno mostrato particolare maturità nel salvaguardare una risorsa che sempre di più rischia di scomparire dalle nostre coste. Nell’apprezzare questo impegno, ricordo anche il fondamentale lavoro fatto dal Comitato della Pesca e dai nostri uffici regionali». Lo ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, con competenza sulla Pesca, Pier Luigi Caria a margine dell’incontro che si è concluso ieri sera (giovedì) negli uffici dell’Assessorato a Cagliari con i ricciai e le loro rappresentanze di categoria.
«L'accordo – ha aggiunto Caria – ci ha permesso di fare un passo avanti nel progetto più ampio di organizzazione e valorizzazione della filiera che, nel tutelare la risorsa, può permettere un importante sviluppo economico e occupazionale del comparto. Allo stesso modo tutti i portatori di interesse saranno responsabilizzati ancora di più nella lotta all’abusivismo che tanti danni ha causato e continua a causare al settore». Nei prossimi giorni l’assessore firmerà il decreto attuativo del nuovo calendario e delle direttive sulla pesca del riccio di mare, che riguarda i 189 operatori subacquei in tutta la Sardegna.
Importanti novità riguarderanno la prossima stagione di pesca che partirà, fra pochi giorni, mercoledì 15 novembre per chiudersi il 15 aprile 2018. I pescatori professionisti che operano dalle imbarcazioni ridurranno il numero di ceste di ricci, concesse per ogni giornata: si passerà da sei a quattro ceste e da un totale di 3mila esemplari a 2mila. A chi invece lavora dalla riva sarà concesso raccogliere due ceste invece che tre e quindi mille ricci a fronte di 1500. La pesca sportiva sarà consentita nelle giornate di sabato, domenica e festivi, con una raccolta massima di cinquanta ricci al giorno.
Con l’obiettivo di garantire una maggior tutela della risorsa e per contrastare il fenomeno dell’abusivismo, i pescatori regolari hanno proposto una giornata di fermo pesca settimanale a seconda delle esigenze specifiche dei territori. In tutti i comprensori marittimi della Sardegna sarà vietato operare la domenica, salvo in quello del nord Sardegna (Alghero-Porto Torres), dove il fermo sarà messo in atto il lunedì. Se fino a ieri i pescatori professionisti potevano stare in acqua dall’alba fino alle 15, dalla prossima stagione si potrà lavorare dalle 6 alle 13. I pescatori dovranno comunicare giornalmente l’area di prelievo, l’orario di inizio e di fine delle operazioni di raccolta all’Autorità marittima competente.
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