ALGHERO - I complimenti dell'Ambasciatrice Italiana Unesco alla Città di Alghero, oggi a Parigi. «Nel 2019 sono certa che sarete Città Unesco - ha detto Vincenza Lomonaco al sindaco Mario Bruno - avete intrapreso un percorso virtuoso, intelligente e coraggioso. Verrò a trovarvi presto ad Alghero». Buone prospettive anche per il riconoscimento Unesco del nostro Corallo, con un progetto in rete insieme ad altri Paesi del mondo. Grande successo a Parigi per
CreativItaly dove Alghero ha partecipato insieme a Milano, Genova, Alba, Pesaro e Carrara. Lo stand della città di Alghero è stato il più apprezzato e visitato.
Nato dall'idea creativa di Tonino Serra, realizzato dagli studenti e docenti del Liceo Artistico F. Costantino, impreziosito dal lavoro e dai pezzi unici degli artigiani, dei laboratori del corallo, con la collaborazione dei commercianti algheresi, l'immagine della Riviera del Corallo è stata esaltata a Parigi nella sede dell'Unesco, durante i lavori dell'assemblea generale, alla presenza delle delegazioni di tutto il mondo. Riuscito ed apprezzato anche l'abbinamento con le eccellenze del territorio: l'Akènta di Santa Maria la Palma.
Nel suo intervento, il sindaco Mario Bruno ha evidenziato il percorso strategico che è stato avviato ad Alghero nell'ottica del turismo tutto l'anno, della città delle arti e della cultura con un brand indiscusso: il Corallo rosso che caratterizza l'immagine della città, la sua laboriosità, il suo rapporto col mare e con l'artigianato artistico. I sindaci di Pesaro e Alba, Città Unesco, hanno chiesto di entrare subito in rete con Alghero per cooperare in un'azione strategica culturale, artistica, musicale e gastronomica. Alghero, con la sua vocazione internazionale, c'è e prosegue nel suo percorso strategico, per creare destinazione turistica oltre il mare e l'estate.