Red
31 ottobre 2017
La Sardegna conquista Londra
«Grande motivo d´orgoglio per l´Isola», ha dichiarato il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, presente all´inaugurazione della mostra dedicata ai Quaderni di Gramsci
CAGLIARI - «Siamo tutti ben consapevoli della forza, della vivacità, dell’attualità del messaggio di Gramsci, così come sappiamo bene quanto il suo pensiero, i suoi testi siano conosciuti e apprezzati nel Regno Unito come in molte altre parti del mondo. Ma impressiona comunque vedere una presenza così straordinaria e tanta attenzione soprattutto da parte dei giovani: è un segnale positivo che contribuisce a restituirci fiducia e, per la Sardegna, è un grande motivo d’orgoglio».
Così il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, ieri sera (lunedì) a Londra, ha dato il benvenuto al pubblico che ha affollato le sale dell’Istituto italiano di Cultura per l’inaugurazione della mostra “Antonio Gramsci, i Quaderni dal Carcere”, che fino a venerdì 10 novembre ospiterà i manoscritti originali, per la prima volta fuori dall’Italia e riuniti in un’esposizione unica nel suo genere. Insieme a Pigliaru, che ha ricordato la celebrazione degli ottant’anni dalla morte di Gramsci solo poche settimane fa a Ghilarza insieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono intervenuti il direttore dell’Istituto Italiano di cultura Marco Delogu, l’ambasciatore a Londra Pasquale Terracciano ed il curatore Silvio Pons, presidente della Fondazione Gramsci Onlus, che ha organizzato la mostra insieme all’Istituto e con il sostegno della Fondazione Sardegna.
Nel corso della giornata di ieri, inoltre, Francesco Pigliaru e l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras hanno incontrato in ambasciata Terracciano. Accompagnati dal direttore della sede inglese dell’Agenzia Ice Roberto Luongo, il presidente e l’assessore hanno illustrato la presenza della Sardegna al Real italian wine & food organizzata con l’Ice ed approfondito l'opportunità di maggior conoscenza della Sardegna e delle sue produzioni nel Regno Unito.
Nella foto: un momento della visita
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