Mariangela Pala
25 ottobre 2017
Porto Torres: inaugurato “l’Acropoli dei Giovani”
Nato dal protocollo d’intesa stipulato tra il Comune di Porto Torres e l´Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, a Porto Torres ieri mattina si è inaugurato il presidio dell’Acropoli dei Giovani, l’iniziativa lanciata con successo nel 2014 dall’avvocato e filosofo Gerardo Marotta
PORTO TORRES - Nato dal protocollo d’intesa stipulato tra il Comune di Porto Torres e l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, a Porto Torres ieri mattina si è inaugurato il presidio dell’Acropoli dei Giovani, l’iniziativa lanciata con successo nel 2014 dall’avvocato e filosofo Gerardo Marotta con l'obiettivo di creare una rete di Comuni in tutta Italia al fine di favorire la crescita culturale e il confronto tra i ragazzi. L’incontro tenutosi presso l’Auditorum del liceo Paglietti e moderato dal giornalista Luigi Coppola ha visto la partecipazione dell'assessora Alessandra Vetrano, del professor Diego Zucca, docente di Scienze storiche e filosofiche all'Università di Sassari e dei professori Massimiliano Garau e Caterina Ortu, docenti dell'istituto superiore Paglietti.
La riunione è stata introdotta dalla proiezione del docufilm del regista napoletano Marcello Sannino “La seconda natura”, un viaggio sulle tracce del pensiero di Gerardo Marotta, protagonista dal dopoguerra in poi della vita culturale e filosofica italiana. Il presidio sarà luogo di confronto e formazione dedicato ai giovani e aperto a tutti coloro che hanno interesse a parteciparvi.
Un nuovo progetto per ricordare “la grande lezione” lasciata in eredità dal filosofo e avvocato Marotta scomparso qualche mese fa e promotore del programma culturale, realizzato con la direzione organizzativa e scientifica dalla giornalista Bianca Desideri. Un progetto che si inserisce nelle numerose attività ed iniziative che da oltre un quarantennio porta avanti l’Istituto italiano per gli Studi Filosofici, il quale vuole fornire un ulteriore strumento per la valorizzazione delle energie intellettuali, civili e morali, soprattutto dei giovani che costituiscono la premessa e, al tempo stesso, il fondamento per una maggiore estensione della coscienza civile e per lo sviluppo economico e sociale dell’intero Paese.
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