Red
23 ottobre 2017
La Ternana frena il Futsal Cagliari
«Partita interpretata male e sconfitta meritata», dichiara mister Diego Podda. Gli umbri hanno espugnato il PalaConi per 2-3, dopo quattro successi cagliaritani nei primi quattro turni del campionato
CAGLIAR - Si ferma contro la Ternana la marcia della Futsal futbol Cagliari in campionato. Dopo quattro vittorie in altrettante partite, le rossoblu si schiantano sul muro eretto dalla Ternana, che espugna il PalaConi per 2-3. È una Ffc dai due volti quella scesa in campo ieri pomeriggio (domenica): lenta, macchinosa ed imprecisa quella del primo tempo; grintosa e determinata nella ripresa. Ma a Vargiu e compagne non basta la buona seconda frazione per portare a casa punti e recuperare lo sciagurato primo tempo e l'1-3 regalato alle ospiti nei 20' iniziali. A ringraziare dei regali rossoblu sono, in serie, Neka (5’49”), che si trova l’autostrada aperta davanti a Mulas dopo una palla sanguinosa persa da Peque (1-0); Renatinha (9’36”) lanciata in campo aperto con le rossoblu tutte sbilanciate in avanti e Presto (19’37”), cinica a sfruttare un ennesimo lancio del proprio portiere per toccare in rete dopo uno scontro Mulas-Peque. Nel mezzo delle prime due segnature ospiti, c’è il tempo per la prima gioia in campionato di Cocco (6’34”), che sigla il momentaneo 1-1 con un delizioso colpo di tacco. Ma la rete di Federica è l’unico sorriso di un primo tempo davvero brutto.
La ripresa è tutt’altra cosa con le ragazze allenate da mister Diego Podda, che tornano in campo con la giusta grinta e velocità. Ma la Ternana chiude tutti gli spazi e si mette dietro la linea della palla per non far passare le rossoblu che ci provano in serie, ma senza lucidità. Prima è Marta, tutta sola dalla sinistra, a sbattere sul muro alzato da Mascia, poi è Gaby, di sinistro sul secondo palo, ma Vargiu non arriva all’appuntamento col gol. Appuntamento che non manca Peque al 4'. Palla di Marta lanciata in velocità sulla destra, assist filtrante in mezzo per la numero 7 Ffc pronta a toccare in rete il pallone del 2-3. Il gol da ancora più fiducia al Cagliari, che prova a pareggiare l’incontro più volte, ma senza riuscirci. Il risultato, così, non cambia più nemmeno con l’ultimo tentativo di mister Podda che schiera il portiere di movimento a 2’30” dal termine.
Deluso e arrabbiato Diego Podda a fine match. «Era la partita che ci aspettavamo ma l’abbiamo interpretata male e non abbiamo fatto nulla di quello che avevamo preparato in settimana, soprattutto nel primo tempo, che sarebbe stato letale regalare certe situazioni lo sapevamo e infatti ci siamo fatti cogliere di sorpresa su brutte palle perse. Alla fine – sottolinea il tecnico cagliaritano - è normale perdere quando si scende in campo con l’atteggiamento sbagliato e si fanno tanti errori di sufficienza: non ce lo possiamo permettere. E' mancato quello che avevo chiesto alla vigilia: intensità, continuità e intelligenza, tutte cose che non abbiamo messo in campo dove non abbiamo fatto nulla per meritare qualcosa di diverso della sconfitta. Come ci siamo elogiati le scorse settimane quando abbiamo fatto bene e vinto, è giusto che oggi tutti facciamo una profonda autocritica - conclude mister Podda - dobbiamo continuare a lavorare e migliorare in vista delle prossime gare, quando avremo una doppia trasferta in campi molto complicati: dovremo giocare al massimo per tornare a fare risultato».
Nella foto: mister Diego Podda
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