Farà discutere la scelta dell´amministrazione comunale di tassare non solo i pernottamenti in hotel. Istituita anche la tassa d´approdo dal 1 novembre 2017. Prezzi leggermente superiori rispetto a Olbia e Alghero
GOLFO ARANCI - Che la tassa di soggiorno sia ormai una "normalità" per i vacanzieri è cosa assodata. Così come constatate sono le ricadute, tutte positive, per le realtà turistiche che negli anni la hanno adottata. In Sardegna, tra le maggiori città dove è in vigore l'imposta di soggiorno c'è Alghero [
LEGGI]. E il report a tre anni scarsi dall'istituzione è ampiamente positivo: migliora il decoro urbano con indiscutibili vantaggi per l'immagine complessiva della Riviera del Corallo che vede crescere di anno in anno il numero degli ospiti nelle strutture ricettive accreditate.
Modello-Alghero seguito dalla città di Olbia, che determina l'ammontare della tassa "per persona" e "per pernottamento". Tassa articolata in maniera differenziata tra le strutture, il cui compito rimane quello di riscuoterla per poi girare i proventi al Comune attraverso l’
Aspo [
LEGGI].
Farà discutere, invece, la scelta dell´amministrazione comunale di Golfo Aranci guidata da Giuseppe Fasolino di tassare non solo i pernottamenti in hotel (da 1,40 a 2 euro al dì) e in ville (2 euro), ma prevedere cifre considerevoli per campeggi e agriturismo (1,50) e soprattutto caravan (3,00 euro al dì), con la possibilità per l'extra-alberghiero di versare 150 euro forfettari l’anno per ciascuna unità immobiliare destinata all'accoglienza. Non solo, Golfo Aranci istituisce la tassa sugli approdi e posti barca, stabilita in 1,50euro a notte. Significa che, tutti gli ospiti imbarcati che usufruiranno delle strutture diportistiche nel comune saranno tenuti a versare l'imposta.