Red
14 ottobre 2017
Sassari ricorda don Oreste Benzi
Domani, il Parco di San Giovanni, a Sennori, ospiterà una festa per onorare il decennale della morte del “prete dalla tonaca lisa”
SENNORI - Sassari ricorda don Oreste Benzi, il “prete dalla tonaca lisa”, a dieci anni dalla sua morte, avvenuta il 2 Novembre 2007, a Rimini. Una giornata di festa, pensata per le famiglie al Parco di San Giovanni, a Sennori, in cui si potrà assistere ad uno spettacolo, pranzare e giocare. A partire dalla mattina fino al pomeriggio. L’evento fa parte delle tante celebrazioni in tutta Italia per il parroco riminese, che culmineranno il 31 ottobre con il convegno nazionale a Rimini “Una vita per amare”.
Chi era don Oreste Benzi? Nato nel 1925, è stato un presbitero. Fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, ha speso tutta la sua vita a favore degli ultimi. Giovane sacerdote nell'Italia martoriata del dopoguerra, si impegnò da subito a favore dei giovani, cui propone «un incontro simpatico con Cristo». Nel 1968, con un gruppetto di giovani ed alcuni altri sacerdot,i dà vita all’Associazione Papa Giovanni XXIII (Apg23), a sostegno di coloro che nella vita non riuscirebbero a cavarsela da sole. Don Benzi guida l’apertura della prima Casa famiglia a Coriano, sulle colline riminesi, il 3 luglio 1972. Da allora, la Comunità Papa Giovanni XXIII è crescita ed ora conta oltre quattrocento case famiglia in Italia e all’estero.
Oggi, Apg23, in Sardegna, opera sia con una cooperativa sociale, sia con sette strutture dedite all'accoglienza, tra cui tre case famiglia. Don Benzi è stato il primo in Italia a lottare contro la cultura della prostituzione ed a denunciare la tratta delle donne. Con la lunga tonaca scura ed il rosario in mano, alle donne vittime del racket della prostituzione proponeva la liberazione immediata e la speranza di una nuova vita. Quella che ancora cercano i tanti poveri lungo le strade delle città.
Nella foto: don Oreste Benzi
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