M.P.
13 ottobre 2017
Appello a Pigliaru, «più rispetto per lo scalo di Porto Torres»
Appello al presidente Pigliaru perché il porto turritano venga rappresentato dalla Regione nel sistema portuale sardo
PORTO TORRES - Appello al presidente Pigliaru perché il porto turritano venga rappresentato dalla Regione nel sistema portuale sardo. «Mentre Cagliari e Olbia saranno rappresentati da esperti indicati dai rispettivi sindaci, Porto Torres, che non era sede di autorità portuale, potrà essere presente solo se il presidente della Regione indicherà un esperto che proviene dal territorio». Così scrive in una lettera al governatore Pigliaru il senatore Pd Silvio Lai che riporta una esigenza e una giusta aspirazione del territorio.
Nei prossimi giorni dovrà essere completata la costituzione del comitato dell’autorità portuale della Sardegna, organismo previsto dalla riforma del sistema portuale, costituito da esperti nel settore della navigazione e che coadiuva il presidente nella attività amministrativa e di programmazione. «Si tratta di un incarico non retribuito ma allo stesso tempo il compito che dovrà essere svolto è di elevata importanza per lo sviluppo e la crescita dei porti dell’isola», aggiunge Lai.
«Il porto di Porto Torres non è una infrastruttura qualunque per la Sardegna, rappresenta ancora la porta di entrata per l’isola per il nord Italia e il sud della Francia, - prosegue il senatore Dem - presenta una complessità che ne fa una delle più delicate strutture in Italia per la compresenza del porto industriale, fatto che ne ha consentito il riconoscimento anche nella riforma portuale come sede di un ufficio tecnico dedicato». Secondo il senatore Lai «sarebbe un segno di sensibilità politica individuare tra gli esperti dei sistemi portuali un rappresentante della regione che sia di Porto Torres, una città che alle scorse elezioni regionali ha tributato al presidente Pigliaru oltre il 52% dei consensi.»
|