Red
10 ottobre 2017
Cala il sipario sul Mondiale Kata ad Olbia
Grande partecipazione ai seminari del Kodokan di Tokyo. Duecento atleti a lezione di kata al PalAltogusto per l’appuntamento che chiude ufficialmente i World championships kata and veterans Olbia 2017
OLBIA - Con i seminari di Koshiki no kata (le antiche forme) e di Itsutsu no kata (la forma dei cinque princìpi), tenuti dagli esperti di kata del Kodokan di Tokyo Naoki Murata,Toshihiro Utsugi e Yoshihisa Doba, svoltisi domenica e lunedì al PalAltogusto, si è ufficialmente concluso il World judo championships kata and veterans Olbia 2017. Anche questo appuntamento ha fatto registrare una massiccia adesione da parte degli atleti, con circa duecento judoka, ottanta dei quali italiani.
Presenti anche diversi tecnici sardi per quello che rappresenta il primo seminario diretto dai maestri del prestigioso Kodokan di Tokyo nell’Isola. I partecipanti sono stati accolti dal presidente della commissione Kata dell’Ijf, il maestro decimo dan Franco Capelletti e dal presidente del Kodokan Uemura Haruki.
Un’occasione imperdibile per gli atleti di focalizzare aspetti ed eventuali errori commessi durante la competizione mondiale svoltasi sabato e di approfondire ulteriormente la conoscenza della storica, culturale e tecnica dell’antica arte del judo. Al mondiale kata di Olbia 2017 hanno preso parte 184 atleti provenienti da trenta nazioni e trentatre arbitri di diciotto Paesi.
Nella foto: il seminario Kodokan ad Olbia
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