Mariangela Pala
6 ottobre 2017
Arcivescovo: «impegno sinergico per sostenere i poveri»
E’ stato un giorno di festa per la comunità turritana. L’arrivo del nuovo arcivescovo di Sassari, monsignor Gian Franco Saba presso la basilica di San Gavino è stato salutato dalle associazioni cittadine, i gruppi in costume e i comitati di bandiera con grande enfasi
PORTO TORRES - E’ stato un giorno di festa per la comunità turritana. L’arrivo del nuovo arcivescovo di Sassari, monsignor Gian Franco Saba presso la basilica di San Gavino è stato salutato dalle associazioni cittadine, i gruppi in costume e i comitati di bandiera con grande enfasi. Circondato dall'affetto di centinaia di fedeli che hanno affollato la chiesa, monsignor Saba è stato accolto all’ingresso della basilica dal parroco don Mario Tanca e dagli altri sacerdoti della città.
Ad accoglierlo anche le associazioni di volontariato, gli scout Agesci, i gruppi di preghiera, i rappresentanti del clero e le autorità civili e militari. Gli sono andati incontro alcuni bambini per esprimergli l’entusiasmo per la sua visita. L’arcivescovo Saba ha poi presieduto i Vespri solenni e la celebrazione della Eucarestia conclusasi con la consegna dei vari doni da parte delle diverse associazioni.
«Oggi alla chiesa locale si chiede maggior impegno per sostenere chi ha bisogno - ha dichiarato l’arcivescovo - ma in questo compito è necessario un lavoro sinergico tra forze religiose, civili e istituzionali». Accompagnato dal capitolo turritano e dai seminaristi ha venerato nella cripta le reliquie dei tre martiri turritani, Gavino, Proto e Gianuario prima di finire in bellezza con un buffet presso Atrio Comita.
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