Mariangela Pala
5 ottobre 2017
Industria e lavoro: il Pd attacca il silenzio di Wheeler
Giuseppe Marceddu, coordinatore del Forum Pd su Attività produttive e turismo sferra un attacco alla maggioranza ritenendo «vergognoso oltreché preoccupante constatare che chi governa la città è completamente disinteressato alla tragedia occupazionale che la comunità sta vivendo ormai da troppo tempo»
PORTO TORRES - «Sul fronte lavoro e su quello dell'industria in particolare, il silenzio del sindaco e dell’amministrazione comunale persiste dal momento dell’insediamento avvenuto ormai più di due anni fa. Sulle bonifiche dei siti contaminati, vedi Minciaredda, dopo i roboanti proclami iniziali è calato un silenzio tombale». Giuseppe Marceddu, coordinatore del Forum Pd su Attività produttive e turismo sferra un attacco alla maggioranza ritenendo «vergognoso oltreché preoccupante constatare che chi governa la città è completamente disinteressato alla tragedia occupazionale che la comunità sta vivendo ormai da troppo tempo. In un territorio sensibilmente infrastrutturato, dove porti, aree già compartizzate e urbanizzate potrebbero essere carte vincenti per un rilancio del settore industriale assistiamo ad un lassismo indegno».
Tutto questo in una realtà isolana e soprattutto cittadina «che continuano a segnare il passo lasciando il territorio in una situazione drammatica». Un miraggio strategie e progetti di sviluppo per il dirigente Pd che si chiede che cosa stia aspettando il sindaco a convocare urgentemente gli attori in campo per chiedere lumi e pretendere certezze da Matrica per la chimica verde, esigere i tempi per le bonifiche da Eni, proporre idee e soluzioni per l’utilizzo delle aree bonificate, pianificare un programma di interventi che possa rendere appetibile ogni tipo d’investimento del comparto industriale.
Infine l'attacco alle "specialità" del primo cittadino. «L’immagine del sindaco che accompagna la tartaruga al suo viaggio dalle acque di Balai è tenera, - osserva Marceddu - ma non credo che i portotorresi avessero in mente questa come attività del primo cittadino che andavano ad eleggere».
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