A.S.
4 ottobre 2017
E´ morto Nannini, storico presidente Umanitaria
Morto a Milano Piero Amos Nannini, presidente Società Umanitaria. Grazie alla sua lungimiranza e alla sua caparbietà nel corso di questi dodici anni sono state potenziate le iniziative a Milano e nelle sedi decentrate di Napoli, Cagliari, Alghero e Carbonia
ALGHERO - Cordoglio nel mondo culturale, dell’assistenza e della solidarietà italiana. È morto all’età di 83 anni Piero Amos Nannini, alla guida della Società Umanitaria dal 2005. Nato a Savona il 14 ottobre 1933, venne scelto dal Consiglio direttivo dello storico Ente milanese come successore di Massimo della Campa, per proseguire l’azione nel campo socio-culturale della benemerita istituzione fondata da Prospero Moisè Loria. Ultimo dei suoi riconoscimenti l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana ricevuto il 31 maggio scorso.
Grazie alla sua lungimiranza e alla sua caparbietà nel corso di questi dodici anni sono state potenziate le iniziative a Milano e nelle sedi decentrate di Napoli, Cagliari, Alghero e Carbonia, dando impulso a nuovi progetti, tra cui la realizzazione della sede di Roma, il completo restauro dell’ex Convento di Vailate (sede della Fondazione Agraria “Felice Ferri”) e l'avvio della Fabbrica del Cinema nell'ex Grande Miniera di Serbariu a Carbonia.
Sempre attento ai bisogni della società contemporanea ha saputo contestualizzare il dettato statutario, implementando la formazione professionale, l’assistenza agli anziani (con le attività della Fondazione Humaniter) e il sostegno ai giovani (in primis con il Programma Mentore contro la dispersione scolastica), impostando un’azione graduale di educazione e di solidarietà che ha trovato subito rispondenza sul territorio. La camera ardente è stata allestita nel Salone degli Affreschi della Società Umanitaria a Milano, ingresso da via San Barnaba 48.
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