OLBIA - La giornata conclusiva della nona edizione del Campionato mondiale di judo Veterans Olbia 2017 si chiude con la terza medaglia d’oro per la Sardegna. Dopo l’impresa dei gemelli olbiesi Raimondo e Francesco Degortes, oro rispettivamente nelle categorie M1 66chilogrammi e M1 60chilogrammi, stavolta il metallo più prezioso finisce al collo di Sandra Trogu, vittoriosa nella categoria F5 48chilogrammi. L’atleta della Karalis ha sconfitto la connazionale Rosanna Dellaccio e la tedesca Ulrike Stoll, perdendo l’ultimo incontro con la francese Martine Fliptchenko. La formula del girone all’italiana ha comunque premiato la judoka sarda.

L’ultima giornata di gare è stata particolarmente intensa, con una full immersion inziata alle 9.30 e terminata con le premiazioni intorno alle 17.30. Sui tatami del PalAltogusto, si sono sfidati gli atleti della categoria M2 e tutte le atlete iscritte alla competizione femminile, dalla F1 alla F10. L’unica medaglia azzurra di giornata, tra gli M2, è stata conquistata da Angelo Margarone, bronzo negli 81chilogrammi. In campo femminile, invece, sono arrivate sette medaglie d’oro, cinque d’argento e cinque di bronzo. Bottino che consente all’Italia di classificarsi al primo posto nel medagliere complessivo del Mondiale veterans, davanti alla Francia ed alla Russia.

La prima fase del World judo championships kata and veterans Olbia 2017 si chiude con un bilancio estremamente soddisfacente, con il plauso all’organizzazione da parte della Fijlkam e dell’Ijf, le federazioni nazionale ed internazionale del judo. Le giornate di oggi (mercoledì) e di giovedì 5 ottobre saranno dedicate ad un training camp. Invece, venerdì 6, alle 9, si aprirà il Campionato mondiale kata.

Nella foto: Sandra Trogu