M.V.
3 ottobre 2017
Alghero Città Creativa Unesco: si decide a Parigi
La città di Alghero investe sulla cultura e l´identità. Prosegue l´ambizioso percorso avviato con l´ottimo risultato ottenuto con la candidatura a Capitale Italiana della Cultura e l´enorme ritorno d´immagine che rafforza la destinazione turistica. Creative Cities Network, il 3 novembre le designazioni: Alghero c´è
ALGHERO - La città investe sulla cultura e l'identità e rafforza la destinazione grazie all'enorme ritorno d'immagine che gli eventi internazionali a cui partecipa garantiscono. Alghero, simbolo in Sardegna per la rara bellezza ambientale e le peculiarità linguistico-culturali che ne fanno un'autentica perla nel Mediterraneo, è candidata a diventare Città Creativa Unesco, all'interno del Creative Cities Network (UCCN). Attualmente in Italia si fregiano dell'importante riconoscimento le città di Bologna (musica), Fabriano (artigianato), Parma (gastronomia), Roma (cinema), Torino (design). Sono solo cinque, tutte importanti e con ritorni d'immagine incalcolabili sul fronte turistico. Nel mondo fanno parte della Rete 116 città rappresentative di 54 paesi, che hanno fatto della creatività il motore del loro sviluppo economico e culturale.
L'Unesco l'ha costituita nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile ed è divisa in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali (Cinema, Design, Artigianato e Arte Popolare, Gastronomia, Letteratura, Media Arts, Musica). Alghero ha superato lo step più difficile, vincendo la concorrenza di decine di pretendenti, incentrando la forza del progetto sul Corallo Rosso, simbolo della città e arte ancora oggi caratterizzante il territorio. «Il progetto Alghero Città Creativa Unesco è parte del percorso di crescita socio-culturale su cui l'Amministrazione investe per rafforzare l'immagine di Alghero in Europa: dalla rigenerazione urbana avviata con la riqualificazione di vecchi immobili al coinvolgimento nella realizzazione di eventi, fino alla valorizzazione delle identità» sottolineano da Porta Terra. Incassato il placet della Commissione Unesco Italiana, il dossier è ora alla fase finale a Parigi. Con Alba per la Gastronomia, ci sono Alghero e Carrara per l‘Artigianato e l’Arte Popolare, Genova e Pesaro per la Musica, Milano per la Letteratura. Le designazioni, solo tre per l'Italia, verranno annunciate dal Direttore Generale dell’Unesco il 3 novembre 2017 a Parigi, al termine del lungo processo di valutazione a cura di una commissione indipendente di esperti.
«Prosegue un percorso virtuoso iniziato con la candidatura a Capitale Italiana della Cultura - precisa il sindaco Mario Bruno - che ha dato vita ad una nuova strategia progettuale per i prossimi anni, tesa a promuovere Alghero e la Sardegna oltre il mare e l'estate. Nel dossier, mantenendo centrale il simbolo della città, il Corallo, s'inseriscono numerose iniziative culturali e artistiche dal grande valore sociale, che arricchiscono l'identità del territorio in chiave economica e rafforzano la destinazione turistica». Il progetto degli assessorati alla Cultura e allo Sviluppo Economico, portato avanti col prezioso contributo della Fondazione Alghero, gode del sostegno della associazioni di categoria, Confartigianato e Confcommercio, e coinvolge una serie di soggetti istituzionali e privati che supportano la candidatura e andranno a costituire il “Comitato di Indirizzo”. Le linee d'azione individuate nel dossier-Alghero per l'Unesco, saranno oggetto di una presentazione pubblica che si svolgerà nei prossimi giorni in città.
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