Red
1 ottobre 2017
Costa Smeralda: Rally vincente per Dettori e Pisano
Dopo aver dominato la prima giornata di venerdì, Giuseppe Dettori e Carlo Pisano, su Skoda Fabia R5, si son presentati per primi, emozionatissimi ed applauditissimi dal pubblico di casa, all’arrivo posto nel cuore di Arzachena
ARZACHENA - Dopo aver dominato la prima giornata di venerdì, Giuseppe Dettori e Carlo Pisano, su Skoda Fabia R5, si son presentati per primi, emozionatissimi ed applauditissimi dal pubblico di casa, all’arrivo posto nel cuore di Arzachena. Sono loro, che già vantavano il primato di esser stati il primo equipaggio sardo a vincere il Rally Costa Smeralda nel 2015, i vincitori del Rally in Costa Smeralda Sardegna, la gara, che aveva preso il via venerdì da Piazza Risorgimento con oltre sessanta equipaggi, che hanno portato a termine la prova dopo quasi 100chilometri di prove speciali cronometrate e circa 350 complessivi di percorso. La gara, valida come quinta e penultima prova del Campionato italiano Rally terra e come Campionato sardo Rally, è stata tra le più selettive ed interessanti in assoluto degli ultimi anni.
Alla fine, a portare a casa primato e successo sono stati Dettori e Pisano. Con la loro Skoda Fabia R5 della Pa Racing dopo aver chiuso la prima giornata vincendo tutte le quattro speciali disputate, ed accumulando un vantaggio di oltre 32”, nelle due storiche speciali di San Giacomo e di Almiddina (ripetute tre volte ognuna) sono riusciti a mantenere un cospicuo vantaggio, presentandosi all’arrivo con oltre 20” sul sanmarinese Daniele Ceccoli (Ford Fiesta R5), con 52”1 sull’equipaggio leader del Campionato italiano rally Terra Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5 del XRace Sport), 52”9 su Nicolò Marchioro (Peugeot 206 R5), 1’45”5 su Luca Hoebling (Skoda Fabia R5) e 3’33”9 sui veterani di mille battaglie rallistiche Francesco Marrone e Francesco Fresu (alla guida di una difficile Peugeot 208 T16 R5 con cui solo nella seconda giornata hanno preso confidenza).
Dettori-Pisano hanno mantenuto un passo costante ed un vantaggio di sicurezza sui diretti avversari. Al primo giro, avevano 26"8 su Ceccoli e 50"8 su Dalmazzini (terzo), 54"8 su Marchioro e 1'29"9 su Hoebling. Al successivo passaggio sulle due speciali, Dettori ha mantenuto il passo dei primi chiudendo con 23"1 su Ceccoli, 56"1 su Dalmazzini, con tutti i sardi a ridosso dei primi, con Francesco Marrone sesto e Vittorio Musselli ottavo, seguito da Masino Orecchioni e Marco Canu. L'ordine d'arrivo con Dettori-Pisano, Ceccoli-Piercarlo Capolongo e Dalmazzini-Giacomo Ciucci, conferma l’alto livello tecnico di questa spettacolare e difficile gara, organizzata dalla Great events Sardinia di Carmelo Mereu nel solco del Rally Costa Smeralda che ha organizzato per vent'anni. Ai piedi del podio, entrano nella top ten assoluta Pablo Biolghini (Skoda Fabia R5), il tempiese Musselli (Skoda Fabia R5, ottavo a 5’50”), il luogosantese Orecchioni a 6’37”1 (lo scorso anno primo dei sardi e quest’anno alla guida della Peugeot 208 T16 R5 ) ed il goceanino Canu (navigato da Carlotta Piras su Misthubishi Lancer Evo 9), decimo assoluto e primo di classe e di gruppo N) a 7’14”2. Seguono in graduatoria Leoni, Casalloni, Catania, Ioratti, Paone, Morelli, Piras, Toninelli, Liceri e Costenaro. Nella sfida tra gli equipaggi femminili, Arianna Corallo-Veronica Cottu (Subaru Impreza Wrx Sti) hanno chiuso al 23esimo posto, mentre Nicoletta Deidda-Elisa Cavasin (Peugeot 206 Rc N3) si son fermate nelle prove finali. Da segnalare, che Corallo-Cottu hanno preceduto Giancarlo Pusceddu navigato da Paolo Cottu (padre di Veronica).
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