Red
23 settembre 2017
Fotografia: l´India di Giada
La mostra di Minutolo verrà inaugurata questa sera, all’interno degli atelier dell’Analfabelfica, in via Mazzini 110, e sarà visitabile fino a domenica 1 ottobre
ALGHERO - L’India è il secondo paese più popolato al mondo, è la terra dei grandi numeri, dei tempi dilatati e degli spazi immensi. Un mix di religioni e lingue differenti, dove caos ed armonia coesistono alimentando le contraddizioni della vita quotidiana. All’interno di questa miscellanea culturale, Giada Minutolo, giovane studentessa di Architettura di Alghero, ha scelto di intraprendere un viaggio durato cinque mesi, documentando il tutto con il mezzo fotografico.
Nasce così “India”, una mostra fotografica, un racconto di viaggio diviso in sette serie. Impressioni ed uno sguardo personale ed appassionato su un Paese dalle mille sfaccettature. Chi visita l’India oggi sa che tra dieci anni gran parte di ciò che ha visto non esisterà più. Li, in quel luogo, dove tutto è in costante movimento e la vita scorre a ritmi accelerati, la fotografia di Minutolo ferma il tempo, e cattura tutto ciò che temeva di poter perdere nello scorrere degli eventi storici. La mostra verrà inaugurata oggi, dalle 18, all’interno degli atelier dell’Analfabelfica, in via Mazzini 110, e sarà visitabile fino a domenica 1 ottobre.
La 24enne Giada Minutolo si è laureata in urbanistica all’Università degli studi di Sassari nel 2016. Appassionata di fotografia fin da bambina, da febbraio e per i cinque mesi successivi, svolge un tirocinio presso la 50mm media production, studio fotografico con sede a Surat, nello stato del Gujarat in India, sotto la guida dei fotografi Saurabh Desai e Ankit Mavchi. Negli ultimi mesi, durante la sua permanenza in India si è dedicata alla street photograpy ed alla travel photograpy con l’intento di documentare la sua esperienza di viaggio nel paese.
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