Red
22 settembre 2017
Percorrendo l´arte di Fabio Alfonso
Questa sera, nella Torre San Giovanni, è in programma l´inaugurazione della personale di pittura di Alfonso, con il live music act di Mister M feat. sax di Giordano Esposito
ALGHERO – Oggi (venerdì), alle 19, nella Torre San Giovanni, ad Alghero, è in programma l'inaugurazione di “Percorrendo”, la personale di pittura di Fabio Alfonso, con il live music act di Mister M feat. sax di Giordano Esposito. La mostra, con il patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero, proseguirà fino a domenica 1 ottobre.
«L'Arte è come trattenere bellezza dal mondo e metterla in un quadro. Il pittore vive di sensazioni e sentimenti che trasporta sulla tela. L'Arte è la sua difesa: un ombrello che compre dalla pioggia della vita. Il pittore perciò non è mai fermo, è sempre in un continuo divenire, in una irrequietezza viva di idee, un flusso continuo che è presente anche quando non crea arte – scrive Francesco Manos – In questi “percorsi di Fabio Alfonso non ci sono punti di partenza o di arrivo; tutto è movimento, tutto è segno della carica pittorica dell'autore. Tutto è un tentativo intellettuale, riuscito o meno, di esprimere con immediatezza il concetto che è nella mente dell'autore. L'arte e l'artista diventano un'unica cosa, come è presente nell'anima dei quadri che trasudano tutti i colori delle stanze del suo inconscio».
«Dietro i segni dell'autore (i colori, le linee e le forme) troviamo il mondo non visibile dell'artista; il suo percorso, la fatica di esserlo, i dubbi e l'incertezza del grande amore che sopravvive come passione per dipingere – prosegue Manos – Questo è il punto fondamentale non sempre detto: la vita è l'impegno che sta dietro al quadro. L'Arte è vita perchè di essa condivide la sua fragilità. L'Arte è come l'uomo; è sempre perfettamente inesatta, un tentativo di riuscire a completarsi. Percorre i quadri esposti nella mostra di Fabio è come seguire tante strade mantenendo lo stesso Percorso, l'istintività dell'astratto, la ricerca del concettuale, il figurativo e l'informale come sperimentazione. E' interpretare e reinterpretare quelle tracce che mantengono nel tempo una viva bellezza».
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