Mariangela Pala
19 settembre 2017
A Cala d´Oliva si inaugura l´ Osservatorio della memoria
Venerdì mattina il Parco nazionale dell’Asinara inaugurerà la struttura inserita nella rete degli immobili recuperati e gestiti dall’Ente Parco per i servizi istituzionali e la fruizione turistica
PORTO TORRES - Da ex colonia penale riservata a detenuti a lungo termine, la Diramazione centrale di Cala d'Oliva, nell’estremità nord dell'isola dell'Asinara, è divenuta un Osservatorio della Memoria. Venerdì mattina il Parco nazionale dell’Asinara inaugurerà la struttura inserita nella rete degli immobili recuperati e gestiti dall’Ente Parco per i servizi istituzionali e la fruizione turistica come gli Osservatori della fauna selvatica, del mare e dell’ambiente, il Ceas, il centro ippico e i centri visite.
L’allestimento è stato possibile grazie ad un progetto europeo Por Fesr, finanziato dalla Regione Sardegna con una somma di 200mila euro, che ha permesso il recupero e una prima digitalizzazione dei vecchi archivi del carcere, con il coinvolgimento di alcuni detenuti, e la successiva esposizione dei materiali recuperati. Verrà aperto al pubblico un percorso che racconta la vita carceraria attraverso la mostra di oggetti nella sala espositiva della memoria e la lettura di testi sul tema della detenzione da parte di attori professionisti.
Una stratificazione storica del carcere dell’Asinara dove si parla delle varie epoche carcerarie dell’isola-parco, dal banditismo agli internati, dai brigatisti rossi ai mafiosi e fino ai detenuti comuni. La struttura ospiya anche una sala espositiva con oggetti della memoria e altre che descrivono la vita nella colonia penale con i racconti dal carcere. L’inaugurazione dell’Osservatorio fa parte degli eventi che si organizzeranno sull’isola in occasione del ventennale della nascita del Parco.
All’iniziativa parteciperanno il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, l’assessore regionale della difesa dell’ambiente Donatella Spano, l’assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu, il provveditore regionale Dap Maurizio Veneziano, il vicepresidente del parco Antonio Diana e il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler. L’evento sarà accompagnato dalle canzoni e musiche di Piero Marras dedicate alle storie del carcere.
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