Dopo la Sardegna è la volta di Israele. Per la prima volta un grande giro partirà fuori dai confini del Vecchio Continente, la 13esima dall’estero. La Corsa Rosa proporrà tre tappe sul territorio israeliano e partirà con una cronometro individuale da Gerusalemme. Israele e il Giro ricordano Gino Bartali. Contador e Basso, vincitori del Giro d’Italia, presenti all’evento
ALGHERO - Dopo la storica edizione del centesimo anno col via dalla città di Alghero, quella del 4 maggio 2018 sarà un'altra data storica per il Giro d’Italia e per tutto il mondo del ciclismo. La Grande Partenza della Corsa Rosa – in programma dal 4 al 27 maggio e organizzata da
Rcs Sport e
Gazzetta dello Sport – infatti sarà in Israele, per la prima volta fuori dai confini dell’Europa e per la tredicesima fuori dai confini italiani.
Nell’occasione è stata ricordata la figura di Gino Bartali, che il 10 ottobre 2013 venne insignito “Giusto fra le Nazioni”, il cui nome è impresso sul muro d’onore del Giardino dei Giusti nel Mausoleo della Memoria Yad Vashem a Gerusalemme. Alla presentazione hanno partecipato anche due assi del pedale, che hanno vinto due volte a testa il Giro, come Alberto Contador e Ivan Basso.
Tre le tappe, una a cronometro e due in linea adatte alle ruote veloci del gruppo: questo il menù della Grande Partenza da Israele. Si comincia venerdì 4 maggio con una prova contro il tempo individuale a Gerusalemme di 10,1 km. Percorso molto articolato all'interno dell'abitato, con l’arrivo a ridosso delle mura della città storica. Sabato 5 la prima frazione in linea che porterà il gruppo da Haifa a Tel Aviv dopo 167 km. Ultima tappa in terra israeliana di 226 km, domenica, da Be’er Sheva a Eilat sul Mar Rosso.
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Nella foto: l'edizione del
Giro100 dalla città di Alghero