Red
17 settembre 2017
Pagamenti, Sassari nella Top 500
Su 22mila Pubbliche amministrazioni in Italia, il Comune di Sassari è tra i 500 enti più virtuosi che pagano le fatture entro trenta giorni e nella classifica è il primo sardo, insieme ai Carabinieri della provincia di Cagliari ed al Comune di Iglesias
SASSARI - Su 22mila Pubbliche amministrazioni in Italia, il Comune di Sassari è tra i 500 enti più virtuosi che pagano le fatture entro trenta giorni e nella classifica è il primo sardo, insieme ai Carabinieri della provincia di Cagliari ed al Comune di Iglesias. I dati sono stati diffusi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. La classifica è stilata in base ai pagamenti più tempestivi, tra le Amministrazioni che trasmettono al dicastero oltre il 75percento delle fatture a loro indirizzate e che ne ricevono almeno mille per un importo complessivo superiore ad un milione di euro. «Il settore Bilancio e Attività finanziarie del Comune di Sassari da qualche anno ha tra i propri obiettivi sfidanti la riduzione dei tempi di chiusura dei procedimenti a suo carico, misurato ormai non più in giorni, ma in ore – spiega il sindaco Nicola Sanna - Il rispetto dei termini è un elemento fondamentale per tutta l'economia. Un modo per dare ossigeno alle imprese locali, soprattutto piccole e medie, che hanno rapporti con la nostra Amministrazione e che da tempo lottano con la crisi economica».
In base ad una direttiva europea, i pagamenti dovrebbero avvenire entro trenta giorni dalla data del ricevimento delle fatture, a parte gli enti del servizio sanitario nazionale, per i quali il termine massimo di pagamento è fissato in sessanta giorni. Sul rispetto della scadenza, la stessa Unione europea compie controlli rigorosi e puntuali. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha predisposto un sistema informatico, la Piattaforma dei crediti commerciali, con il quale monitora i debiti degli enti pubblici e rileva le informazioni sulle fatture ricevute da oltre 22mila amministrazioni pubbliche. I tempi per saldare sono stati in media 58 giorni, mentre i tempi medi di ritardo si sono attestati su valori pari a 16 giorni. Elemento critico che non riguarda il Comune di Sassari, dove i tempi medi per il pagamento sono di 24 giorni (nessun ente sardo ha registrato un dato migliore), sei giorni prima del limite previsto dalla normativa, e dove sono state saldate l'88percento delle 8658 fatture registrate (piazzandosi anche in questo caso nel podio regionale, primo nel comparto degli enti locali).
«Il miglioramento registrato dalla nostra Amministrazione è legato ad alcuni fattori oggettivi e a scelte organizzative del Comune di Sassari e del settore Bilancio – commenta l'assessore comunale alle Politiche finanziarie Simone Campus - Tra le prime, l'introduzione della fattura elettronica che è, per sua natura, veloce e tracciabile, e delle sanzioni per il ritardato pagamento. Tra le scelte organizzative interne del Comune – conclude l'assessore - è utile ricordare il decentramento di figure amministrative-contabili in tutti i settori: le procedure di impegno e di liquidazione della spesa sono diventate così più fluide. Infine, vorrei fare il mio ringraziamento mai scontato alla struttura che ha ben compreso l'esigenza di agevolare le nostre imprese».
Nella foto: l'assessore comunale Simone Campus
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