S.O.
15 settembre 2017
Castelsardo, Franceschini apre il Mog
Si tratta di un museo storico, che ripercorre la storia di Castelsardo dalle presenze preistoriche, il cui emblema è la domus de janas scavata nella Roccia dell’Elefante, fino alla fondazione genovese del Castello e della città murata ed ai successivi passaggi alle dominazioni aragonese e sabauda
CASTELSARDO - Sarà il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ad inaugurare venerdì 29 settembre alle 20,30 il Mog, Museo sulle Origini Genovesi. Si tratta di un museo storico, che ripercorre la storia di Castelsardo dalle presenze preistoriche, il cui emblema è la domus de janas scavata nella Roccia dell’Elefante, fino alla fondazione genovese del Castello e della città murata ed ai successivi passaggi alle dominazioni aragonese e sabauda.
Al progetto lavora da tempo, assieme al sindaco Franco Cuccureddu, un’equipe formata da archeologi e storici: Marco Milanese, Franco Campus ed Alessandro Soddu, esperti di allestimenti museali ed illuminotecnica; Alberto Luciano, Massimo Porcheddu, Gian Marco Uras. Tale gruppo di lavoro si è avvalso della preziosa collaborazione dei funzionari della soprintenda Nadia Canu, per gli aspetti archeologici, e Daniela Scudino e Gabriela Frulio per gli aspetti monumentali.
Il nuovo museo sarà ospitato nei locali dell’antico monastero benedettino, attiguo alla chiesa di Santa Maria delle Grazie. Tale immobile è stato acquisito dai privati ed è stato oggetto di massicci interventi prima di consolidamento statico e, successivamente, di restauro conservativo. Il suggestivo percorso di sentinella, posto sulla cinta muraria medievale, anch’esso acquisito dai privati, restaurato e reso fruibile, fungerà da collegamento fra i due musei comunali, il MIM, Museo dell’Intreccio Mediterraneo, ospitato all’interno del Castello dei Doria, e l’ex convento, che ospiterà appunto il nuovo museo storico.
«Si tratta di un museo che arricchisce l’offerta culturale, già ampia, della nostra città – afferma il sindaco Franco Cuccureddu- e ci consente di approfondire ancora la ricerca sulla nostra storia, che ha avuto un forte impulso in occasione delle celebrazioni per il novecentenario grazie alla collaborazione con il dipartimento di storia dell’università di Sassari, allora diretto dal prof. Antonello Mattone». «Ll nuovo museo avrà una particolare importanza -continua Cuccureddu- anche perché in alcune sale verranno rappresentati gli insediamenti realizzati dai genovesi nel mondo, che costituirà il primo tassello per una tentative list Unesco sulle tracce liguri ancora evidenti nel Mediterraneo, nel Mar Morto e nelle due sponde atlantiche».
La presenza del Ministro Franceschini costituisce un ulteriore riconoscimento circa il fatto che la città di Castelsardo abbia acquisito, in questi anni, un ruolo da protagonista nell’offerta museale e culturale della Sardegna, come ben testimoniano il crescente successo del MIM, che nel corso del 2016 ha fatto registrare oltre 130.000 visitatori paganti, provenienti da oltre 70 Paesi diversi, numeri che nel 2017 sono destinati a crescere ulteriormente. All’inaugurazione interverranno, fra gli altri, in rappresentanza del Comune di Genova, il vicesindaco Stefano Balleari, mentre il prof. Paolo Stringa dell’Università di Genova, rappresenterà il partenariato della Tentative list Unesco, che comprende diverse città ed università di Ucraina, Turchia, Grecia, Malta, Italia, Francia, Tunisia, Algeria, Portogallo, Brasile.
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