Red
3 settembre 2017
Tutto pronto per i Mondiali di judo ad Olbia
Presentati al museo archeologico di Olbia i campionati mondiali di judo kata e veterans 2017, in programma a Olbia dal 30 settembre al 7 ottobre. Iscritti a quota 1170 ma il numero finale dovrebbe stabilizzarsi intorno ai 1300/1400 atleti. Al Bano protagonista della serata di gala e della giornata inaugurale: eseguirà a Olbia l’inno del judo presentato ai mondiali assoluti di Budapest. Al Geopalace anche richiami della civiltà nuragica
OLBIA – Ieri (sabato), il Museo archeologico di Olbia ha ospitato la presentazione del World judo championships kata & veterans, in programma al Geopalace di Olbia da sabato 30 settembre a sabato 7 ottobre. In apertura, sono state proiettate due clips promozionali dell’evento e della città ospitante, destinate ad essere diffuse sui social media. Il numero degli atleti iscritti al mondiale continua a crescere. I partecipanti, ad oggi, sono 1170, ma l’organizzazione conta di arrivare a quota 1300-1400. Numerose le manifestazioni collaterali in programma, tra le quali spicca l’esibizione di Al Bano, autore dell’inno del judo donato alla federazione internazionale ed eseguito per la prima volta ai Mondiali assoluti di Budapest. Il cantante sarà protagonista della giornata inaugurale e del Gran gala nel corso, del quale eseguirà l’inno con la suggestiva coreografia del Koshiki no kata (le forme delle cose antiche), che i maestri Gavino Piredda e Monica Piredda proporranno indossando l’armatura originale giapponese. Al Geopalace, in occasione delle gare, saranno presenti richiami dell’antica civiltà sarda. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche gli atleti Fabrizio Murroni (iglesiante, medaglia d’oro ai Mondiali Master 2016 di Fort Lauderdale) e Raimondo Degortes (olbiese che, a maggio, ha conquistato la medaglia d’oro al Campionato Europeo Master M1 di Zagabria).
«Siamo orgogliosi che una manifestazione di questa portata, di livello mondiale, si svolga nella nostra Isola e, in particolare, nella nostra città – dichiara il sindaco di Olbia Settimo Nizzi ed ex judoka - Ringrazio gli organizzatori per aver avuto la tenacia di portare a compimento un progetto così importante che sarà una vetrina prestigiosa per il nostro territorio. Cercheremo di essere all’altezza di chi, prima di noi, ha organizzato questo evento». «Per la prima volta, il Campionato mondiale Masters si svolge in Italia. In queste competizioni – spiega Gavino Piredda, presidente del Comitato regionale sardo Fijlkam - si radunano tutti gli ex judoka del mondo, atleti che hanno partecipato ai Campionati del mondo, alle Olimpiadi e altre gare internazionali di alto livello, alcune delle quali sono passate alla storia. È la gara più importante che l’Ijf (International judo federation) ha ora in cartellone, dopo i Mondiali assoluti a Budapest, i Mondiali cadetti, svoltisi in Cile un mese fa e i Mondiali junior. Sono contento e orgoglioso che questo Mondiale si svolga in Sardegna e in particolare a Olbia. Qui arriveranno oltre mille atleti in rappresentanza di oltre sessanta Nazioni. Ci tengo particolarmente anche perché troppo spesso mi è capitato, seguendo le gare all’estero, di sentirmi chiedere dove si trovasse la Sardegna. Questa è, dunque, una grande occasione per promuovere il nostro territorio in tutte le sue sfaccettature. Il Mondiale Master è oggetto, ogni anno, di una vera e propria contesa da parte di molte Nazioni, proprio perché è un evento prestigioso. Abbiamo in programma una serie di iniziative promozionali per la nostra Isola. Una chicca, intanto. Il presidente dell’Ijf Marius Vizer, il numero uno del judo mondiale, ha deciso di fare un regalo ai veterani che combatteranno a Olbia. Ci sarà una grande serata di gala, con la partecipazione di Al Bano che canterà, il 2 ottobre, l’inno da lui composto e regalato alla Federazione internazionale. Si tratta di un vero e proprio inno del judo che è stato presentato per la prima volta ai Mondiali assoluti di Budapest. Per l’occasione, durante l’esecuzione dell’inno, io e Monica Piredda eseguiremo il Koshiki no kata, le forme delle cose antiche giapponesi, raffigurato con l’armatura originale».
«Credo che eventi come questi debbano essere accolti con assoluto favore e ringrazio il Comitato regionale della Fijlkam, che è riuscito a portare a Olbia il Mondiale. Basta guardare dove si è svolta finora questa gara per capirne l’importanza. Sosterremo questa iniziativa – annuncia il capo di gabinetto dell’Assessorato regionale del Turismo Ninni Chessa - e siamo a disposizione dell’organizzazione come per tutti gli eventi che, come questo, aprono la finestra della Sardegna sul mondo. Ormai, i nostri luoghi, come singoli territori, non sono più sufficienti a tramandare la nostra immagine con la forza che noi pensiamo essi abbiano. Dobbiamo allora aiutarci e fare rete. La parte pubblica, quella privata e le associazioni devono lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi. Da soli non andiamo da nessuna parte. Come Regione Sardegna, auspichiamo che le 4mila persone che arriveranno a Olbia per il Mondiale ci ritornino da viaggiatori e portino ad altre persone questo messaggio: noi abbiamo la capacità di soddisfare le loro esigenze e i loro bisogni come viaggiatori». «Al momento - sottolinea Efisio Mele, responsabile organizzativo World judo championships kata and veterans - abbiamo 1170 atleti iscritti, 58 Paesi ufficiali già rappresentati e richieste da un’altra decina di Nazioni. Contiamo di arrivare a 1300-1400 iscritti, forse anche di più. Questo è un evento di grande portata, che ci presenta anche una sfida a livello organizzativo, dal momento che mai niente del genere si è svolto in Sardegna e quindi non abbiamo uno storico su cui poter contare. I ringraziamenti vanno al Comune di Olbia e alla Regione che hanno dimostrato grande sensibilità per il nostro progetto e a tutti coloro che ci daranno una mano, anche a puro titolo di volontariato. Stiamo cercando di coinvolgere la Sardegna in tutte le sue sfaccettature, dai prodotti agroalimentari alla storia. L’associazione Sardinia experience (curatrice della mostra “Nuragica” al Museo archeologico di Olbia) ci sta dando una mano nell’allestimento del Geopalace, dove saranno richiamate le nostre tradizioni». «Quando mi hanno presentato il progetto – spiega l'assessore comunale allo Sport Silvana Pinducciu - non credevo ai miei occhi. Seguiamo città molto importanti, come ad esempio Miami e altre località molto più famose della nostra città. Ci servirà per farci conoscere nel mondo e credo sia giunto il momento di stimolare l’attenzione sulla necessità di avere strutture all’altezza per accogliere manifestazioni sportive di questa caratura». Il Mondiale sbarca in Sardegna dopo essere stato ospitato, dal 2006 in poi, a Tours, San Paolo del Brasile, Bruxelles, Sindelfingen, Budapest, Francoforte, Miami, Abu Dhabi, Malaga, Amsterdam e Fort Lauderdale. Il prestigio e la fama delle precedenti sedi ospitanti è significativo dell’eccezionalità dell’evento, destinato a creare un importante ritorno d’immagine per la Sardegna e per Olbia. World judo championships kata & veterans 2017 è patrocinato dagli Assessorati allo Sport ed al turismo della Regione autonoma della Sardegna, dagli Assessorati allo Sport ed al turismo del Comune di Olbia e dal Comune di Golfo Aranci.
Nella foto: un momento della presentazione
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