Red
26 agosto 2017
Il Rally Terra Sarda scalda i motori
La sesta edizione del Rally della Gallura sarà la prova del Sardegna Rally cup per il 2017. Gara di alto livello sportivo e mediatico al via sabato 25 e domenica 26 novembre
PORTO CERVO - Cinque edizioni dal 2012 al 2016, cinque gare che hanno visto competere alcuni dei più forti piloti nazionali e stranieri. Una scuderia che punta a incoronare anche nel 2017, i campioni del Sardegna Rally cup, la serie fiore all’occhiello del sesto Rally Terra Sarda–Rally della Gallura, lo storico appuntamento rallistico sull’Isola dei quattro mori. La Porto Cervo Racing, con Mediterranean Team, promette spettacolo. Sfruttando la conoscenza delle strade galluresi maturata nell’esperienza pluridecennale da piloti e navigatori, la scuderia porterà nuovamente gli equipaggi a correre sugli asfalti della Costa Smeralda e della Gallura.
Nato nel 2012, il Rally Terra Sarda–Rally della Gallura è divenuto fin da subito, all’interno di diverse serie automobilistiche, uno dei grandi eventi del rallismo nazionale, attirando sulle sue prove speciali le star del controsterzo, anche se, diverse circostanze hanno costretto gli organizzatori a ridurre i programmi 2017. Porto Cervo Racing e Mediterranean Team hanno programmato negli ultimi sette anni, ben quindici rally. La serie Sardegna Rally Cup, inizialmente formata da quattro gare, ha coinvolto cinque provincie, 44 Comuni sardi, 80 associazioni tra volontari ed addetti ai lavori. 200 aziende di cui 80 nel settore alberghiero. Oltre 300 le persone coinvolte negli allestimenti e nella sicurezza, 363 gli equipaggi iscritti, con oltre 4mila presenze tra piloti-copiloti, meccanici e tecnici. Oltre 60mila i turisti e gli appassionati. La sesta edizione del Rally Terra Sarda in programma sabato 25 e domenica 26 novembre, sarà valida come prova per il Sardegna Rally Cup. La serie ha incoronato lo scorso anno i dominatori assoluti Maurizio Diomedi e Mauro Turati, primi classificati, con Vittorio Musselli al secondo posto tra i piloti ed Igor Nonnis terzo.
La Porto Cervo Racing, di fronte ai contributi pubblici che hanno coperto solo una piccola percentuale dell’iniziativa, ha movimentato nei due anni oltre 900mila euro, con una ricaduta sul territorio sardo stimabile in circa 10milioni di euro. «Tutto ciò - dichiara il presidente della scuderia Mauro Atzei - ha comportato da parte nostra impegni economici gravosi, a oggi tutti onorati. I costi sostenuti per l’Aci Sport, le scelte momentanee della Regione Sardegna e gli impegni disattesi di alcuni Comuni, ci costringono a saltare l’edizione 2017 del Rally d’Ogliastra che ci auguriamo possa tornare nel 2018». La scuderia negli anni, ha saputo coagulare attorno a se le energie dell’Isola che vuole presentare al mondo le sue infinite bellezze e la sua tradizionale ospitalità. Ecco perché il sesto Rally Terra Sarda gode dell'appoggio dei Comuni smeraldini. Gli enti locali e gli sponsor sono un importante mezzo di promozione. Per correre su alcune delle più spettacolari strade della Gallura occorre ora la presenza degli equipaggi, ai quali non resta che partecipare.
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