M.P.
21 agosto 2017
Garum: il pesce dall´età Romana ai giorni nostri
"Non solo "garum": la lavorazione e il commercio del pesce dall´età romana ai nostri giorni", è il titolo dell´iniziativa in programma mercoledì 23 agosto dalle 19.30 alle 23 presso l´Antiquarium Turritano e area archeologica di Turris Libisonis
PORTO TORRES - "Non solo "garum": la lavorazione e il commercio del pesce dall'età romana ai nostri giorni", è il titolo dell'iniziativa in programma mercoledì 23 agosto dalle 19.30 alle 23 presso l'Antiquarium Turritano e area archeologica di Turris Libisonis. "Putrido" per Platone, "Squisito" per Plinio il Vecchio, "Costosa poltiglia di pesci guasti" per Seneca: era uno dei condimenti più diffusi e preziosi dell’antica Roma di cui praticamente tutti erano ghiotti. Il garum è la salsa di pesce che ha solcato il Mediterraneo per condire le tavole dei romani, sembra essere stata tanto odiata quanto gustata in ogni occasione.
Si parte dall'antico ricettario di Apicio per conoscerne usi e segreti, e scoprire come una salsa potenzialmente nauseabonda abbia conquistato i palati dei cittadini dell'Impero, per poi condizionare le tradizioni alimentari di età moderna. Dalle 20 grazie ai rievocatori dell'associazione Sardinia Romana - Anticae Viae si maneggerà l'attrezzatura da pesca di età romana, per poi passare a preparare il garum: si affronteranno tutte le fasi di lavorazione, tra spezie, ricette, e approfondimenti su dosi e unità di misura; infine si mescolerà e filtrerà la salsa, per arrivare a estrarla dopo la fermentazione sotto sale.
Dalle 21 tre voci si alterneranno nel racconto della storia millenaria dell'alimento cardine della dieta mediterranea: il pesce. Per questo appuntamento intervengono gli specialisti del Mut - Museo della Tonnara di Stintino e del Museo del Porto di Porto Torres: grazie agli interventi di Gabriele Carenti, Salvatore Rubino e Lorenzo Nuvoli verranno ripercorsi gli aspetti storici e culturali legati all’evoluzione delle tecniche di pesca, conservazione e commercio attestati in Sardegna a cavallo di tre millenni; saranno illustrate le testimonianze del territorio con i metodi propri dell'indagine archeozoologica, biologica e antropologica, partendo dai ricettari di età romana, dai depositi archeologici e dalle antiche tonnare, per poi concludere il nostro viaggio nelle industrie per la lavorazione del pesce azzurro di Stintino e Porto Torres.
Alle 19.30 e alle 20.15 sarà possibile visitare l’area archeologica di Turris Libisonis al tramonto, accompagnati dal personale dell’Antiquarium Turritano. L'appuntamento è inserito nel ciclo "Musei di Storie - Cibo" del Polo Museale della Sardegna. L'evento è in collaborazione con il Comune di Porto Torres, con il contributo del Museo del Porto di Porto Torres, del MUT - Museo della Tonnara di Stintino e della Associazione Sardinia Romana-Anticae Viae.
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