CAGLIARI - Si svolgerà da domani, venerdì 18, a venerdì 25 agosto, la quinta edizione del campo estivo internazionale di formazione, servizio, condivisione e preghiera, intitolato “Estate… Gulp–Giovani, umano sviluppo, lavoro, pace”, organizzato dalla Caritas diocesana di Cagliari, attraverso il Gruppo diocesano di educazione alla mondialità, in collaborazione con il Seminario arcivescovile, con Csv Sardegna Solidale e con diverse associazioni e realtà di inclusione sociale, e destinato ai giovani dai sedici ai ventotto anni d'età. La sede è il Centro dei missionari Saveriani, in Via Sulcis 5, a Cagliari.

«Esso si pone in linea con l’attenzione della Chiesa di Cagliari verso il mondo giovanile, in vista del prossimo Sinodo sui giovani - spiega il direttore della Caritas diocesana don Marco Lai - e con i percorsi e le progettualità attivate dalla Caritas diocesana nell’ambito dell’educazione alla pace, alla mondialità, alla solidarietà. Si tratterà di un’esperienza di incontro e amicizia con giovani provenienti da diversi paesi, che proporrà momenti di servizio nelle opere-segno della Caritas diocesana e in altre realtà di inclusione sociale, oltre a momenti di formazione e condivisione attraverso la conoscenza di chi vive nel concreto la solidarietà. Il titolo scelto - continua il direttore - è un acronimo che indica i temi che saranno sviluppati durante i momenti formativi».

L’iniziativa è organizzata in rete con Caritas San Saturnino Fondazione onlus, il Seminario arcivescovile di Cagliari, i missionari saveriani, l’Ufficio Migrantes, l’Ufficio Missionario, la Comunità missionaria di Villaregia, le Suore Vincenziane, le Figlie eucaristiche di Cristo Re, l’Associazione Beata Suor Giuseppina Nicoli, il Centro Don Orione, Libera Sardegna, l’Opera Buon pastore, Asd G.Madian, Namasté indian tandoori food, l’Opera assistenza malati impediti onlus, la Rosa roja, Sardegna Pulita, l’Aifo e la Cooperativa sociale onlus Pocopoco. Il campo vedrà la partecipazione di un centinaio di giovani di una quindicina di nazionalità, appartenenti a diverse Diocesi italiane (Latina) ed estere (Caritas Algeri e Tunisi), di altri giovani raggiunti dalla rete Caritas ed incontrati durante l’anno nelle scuole superiori di Cagliari attraverso attività di solidarietà e servizio, dei giovani della Pastorale vocazionale, giovanile e missionaria, dei seminaristi, di giovani richiedenti asilo e rifugiati.

Ricco il programma dell’iniziativa. Durante la mattina, i giovani potranno svolgere volontariato nei servizi della Caritas diocesana e di altre realtà: cucina della mensa dei poveri, Centro cottura Settimo San Pietro, centro di accoglienza per i senza dimora Villa Asquer, Centro d’ascolto Kepos per immigrati, Case di accoglienza per i richiedenti asilo gestite dalla Caritas diocesana, Fraternità di strada, esperienza di animazione con i bambini rom nell’ambito del progetto di inclusione sociale gestito dalla Caritas diocesana, Centro per anziani e Centro diurno Don Orione, Case di riposo Opera Buon pastore e Figlie eucaristiche di Cristo Re, casa famiglia e di riposo gestita dalle Suore vincenziane, servizi per l’assistenza ai malati gestite dall’Oami ed attività gestite dalla Cooperativa sociale onlus Pocopoco. Oltre ai momenti di preghiera, formazione ed animazione, anche la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio, la tavola rotonda con testimonianze sul tema del lavoro e dello sviluppo umano integrale, le testimonianze dei giovani operatori di pace, la serata con i senza dimora accolti nel centro di Villa Asquer.

Nella foto: l'arcivescovo Arrigo Miglio