Antonio Burruni
25 giugno 2007
"Pinocchio", la metafora di Antonio Marras
Nella seconda giornata di “Milano Moda Uomo”, lo stilista algherese ha presentato la sua collezione, ispirata al burattino di Collodi
ALGHERO - E’ Pinocchio il filo conduttore della collezione presentata da Antonio Marras nella seconda giornata di “Milano Moda Uomo”. Un Pinocchio metafora dell’attuale momento professionale dello stilista algherese. Come il celebre burattino di legno infatti, Antonio Marras, ha “tagliato i fili” riacquistando il suo marchio da “Les Copains” e si preparerà, presumibilmente per il prossimo mese di Gennaio, a lanciare una seconda linea prodotta da “Stefanel”. Una linea ancora in fase embrionale, ma che porterà con se certamente il mondo di suggestioni culturali appartenenti all’artista, così come la tradizione, la sperimentazione e tutti quei particolari che lo hanno reso famoso e riconoscibile. Per l’algherese, questa è un’autentica rinascita, come un ripartire da zero. Tornando alla passerella milanese, Marras strizza l’occhio all’uomo non globalizzato, ecologico e trasformista. Per i pantaloni, Antonio sceglie il morbido jersey, proprio il tessuto utilizzato normalmente per le tute da jogging. Il taglio è però formale, abbinato a camicie da smoking che presentano però inserti “patchwork”. La fantasia dell’artista algherese si scatena sulla passerella meneghina, con uno scintillare di cinture argentate ed accostamenti arditi come i completi sartoriali con i bermuda. Si continua con giacche dal taglio a scatola, pins e T-shirt che richiamano la storia del burattino di legno. Il tutto, accompagnato dalla musica suonata da un’orchestra composta da burattini, mentre la chiusura è affidata alla voce stentorea e spaventosa di Mangiafuoco a chiuderla. Una chiusura che anticipa la trasformazione di Pinocchio. Alla nuova proposta di Antonio Marras è abbinata anche una proposta benefica. Lo stilista algherese ha infatti disegnato quattro T-shirt speciali, i cui proventi delle vendite verranno interamente devoluti ad Emergency, la nota organizzazione creata da Gino Strada.
Nella foto: Antonio Marras
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