Antonio Sini
11 agosto 2017
A Fertilia le fioriere della discordia
Migliora sensibilmente la situazione del decoro nella città di Fondazione giuliana, grazie all´attenzione dimostrata dall´amministrazione comunale con importanti lavori di riqualificazione ormai a buon fine. Ma alcune scelte fanno discutere i residenti
ALGHERO - Nel tratto finale del Lungomare Rovigno, con il fine di dissuadere il parcheggio proprio a ridosso della macchia mediterranea, l'amministrazione comunale ha previsto il Posizionamento di panchine in trachite. Per niente ingombranti, semplici e lineari ospitano coloro che la sera,in queste roventi giornate estive, fronte al mare cercano refrigerio. Nei giorni scorsi sono state posizionate cinque fioriere in cemento.
Erano dismesse e si vedeva che erano "scarti" di Alghero. E manco a dirlo a Fertilia, sono scoppiate le polemiche. Da una parte coloro che pretendono rispetto e attenzione "uguale" per tutti, "perché Fertilia non deve accettare gli scarti di Alghero" - e' stato detto a denti stretti. Dall'altra coloro che hanno accolto le fioriere "di seconda mano"e si sono messi a ristrutturarle.
In prima fila Lisetta Boglioli, consigliere comunale, che si è infilata i quanti, e assieme ad altri ha cercato il recupero di fioriere che, per ora, sono un punto di partenza, ovvero cominciare a cambiare l'aspetto di uno spicchio di Fertilia abbandonato, e disadorno. E se il comportamento di " cittadini attivi" è senza dubbio ammirevole, e degno di menzione, stupisce non poco la mancanza di una progettualità complessiva di decoro urbano su Fertilia, che viene lasciata alla buona volontà di alcuni residenti, che pare ora, stiano per far partire una sottoscrizione per acquistare le piantine da mettere a dimora nelle fioriere.
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