Red
14 agosto 2017
Marina cafè noir torna a Cagliari
Da venerdì 1 a domenica 3 settembre, il Giardino sotto le Mura ed il Terrapieno ospiteranno Il mare intorno, 15esima edizione del Festival di letterature applicate organizzato dall’associazione culturale Chourmo
CAGLIARI - Quindici anni di Marina Cafè Noir, il primo e più longevo festival letterario della Sardegna. Quindici anni di storie resistenti, quindici anni di utopie dal respiro libertario, quindici anni di letterature applicate. Il Festival, organizzato come sempre dall’associazione culturale Chourmo, torna a Cagliari da venerdì 1 a domenica 3 settembre, dopo una lunga serie di appuntamenti declinati in tutto l’anno, tra Cagliari, Torino, Milano e Tolosa. Tre giornate dense di appuntamenti con scrittori, musicisti, storici, giornalisti, attori, antropologi, sociologi ed urbanisti, che animeranno il Giardino sotto le Mura ed il Terrapieno, sotto le mura di Castello, sul versante dei campi sportivi. Tre giorni a contatto con la grande letteratura internazionale: autori francesi, spagnoli, americani, cubani ed iraniani per la prima volta in Sardegna a raccontare le loro storie. Storie nere, spesso, come nero è il filo conduttore di questo 15esimo anno, un ritorno alle origini del Marina cafè noir.
Invece, il mare intorno è il tema scelto per questa edizione del Festival, un omaggio all'Isola, alle sue bellezze ed alle sue contraddizioni. Una riflessione sull’attualità, su quello che succede a chi guarda il mare come una speranza. Ma anche, ovviamente, un omaggio all’opera ed allo spessore umano ed intellettuale di Giulio Angioni, scrittore ed antropologo che (con entusiasmo e generosità) molte volte è stato ospite del Marina cafè noir. Dal suo “Il Mare Intorno” (Sellerio), il bellissimo reading in una delle prime edizioni del Festival.
«Il mare intorno è una constatazione – scrive il Chourmo - un monito, una risorsa. Il mare intorno è un’ovvietà, un omaggio, una maledizione. Il mare intorno è una metafora, una tragedia, un miraggio. Il mare intorno è un titolo, una suggestione, un tema. Il mare intorno è la 15esima edizione del Marina cafè noir, il Festival di letteratura (e molto altro) più longevo della Sardegna; è il modo che il gruppo del Chourmo ha deciso essere il migliore per festeggiare questo compleanno, senza troppe autocelebrazioni né cerimoniali. Sono l’appropriatezza e la funzionalità della parola Mare, insieme ai suoi infiniti riferimenti narrativi, politici, sociali, a farci propendere per quest’elemento, in un luogo come il Mediterraneo, in un luogo come la Sardegna, in un luogo come Cagliari».
Ogni sera, si comincerà alle ore 18 con il primo incontro e si proseguirà fino a notte, con presentazioni e performance attorno ai libri di autori esordienti o già affermati. Tra gli ospiti stranieri, Brian Panowich, Johnathan Lee, Bjorn Larsson, Kadeer Abdolah, Sandrine Collette, Philippe Georget ed Abilio Estevez, tra gli italiani ci saranno Marco Aime, Simona Vinci, Antonella Lattanzi e Marta Federica Ottaviani. Spazio a fine serata al momento più spettacolare del festival con sonorizzazioni, reading e concerti: progetti inediti di Chourmo, che partendo dalle suggestioni dei libri di Bjorn Larsson, Brian Panowich, Simona Vinci, Antonella Lattanzi e Philippe Georget coinvolgeranno narratori e musicisti. Anche in questa edizione, ci sarà un omaggio tra parole e musica a personalità del mondo culturale che non ci sono più: venerdì 1, si ricorderà Giulio Angioni, sabato 2 Marc Porcu e domenica 3 Derek Walkott.
Nella foto: Bjorn Larsson
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