Red
8 agosto 2017
Hangar alla Cueva Rock di Quartucciu
Il laboratorio di idee e di ricerca espressiva di Industrie Stirner cambia sede nella pausa estiva e si trasferisce domani sera, per rendere omaggio nel sesto appuntamento, ad una delle più importanti formazioni del rock indipendente italiano: i Franti
QUARTUCCIU - Hangar, il laboratorio di idee e di ricerca espressiva di Industrie Stirner cambia sede nella pausa estiva e si trasferisce domani, mercoledì 9 agosto, alla Cueva Rock di Quartucciu, per rendere omaggio nel sesto appuntamento, a partire dalle ore 21, ad una delle più importanti formazioni del rock indipendente italiano: i Franti, progetto musicale italiano originario di Torino attivo dalla fine degli Anni Settanta fino al 1987. Ospite speciale Stefano Giaccone, fondatore dei Franti e dei Kina, considerato uno dei più rilevanti musicisti della scena indipendente italiana, con una storia artistica affollata di eventi ed esperienze sia come solista, sia in gruppo.
Scrittore, agitatore, sognatore ed artigiano video-sonoro, ha suonato in mezza Europa in migliaia di date ed eventi punk, jazz, teatro e canzone d'autore. L'artista torinese porterà nella performance dal vivo le canzoni e le parole dei Franti, accompagnato da Alessandro Rizzu alla chitarra, Fabio La Neve al basso e Luca Lilliu alla batteria (band formata appositamente per l'occasione). Un live in cui si alterneranno anche gli interventi di Brigata Stirner, con Arnaldo Pontis e Roberto Belli, esponenti della scena elettronica ed industriale cagliaritana da oltre venticinque anni nell'ambito della ricerca sonora e poetica.
Il concerto sarà preceduto dalla presentazione, insieme a Carlo Birocchi (Chourmo), del progetto Franti (attraverso la proiezione di documenti video) e del volume edito nel 2015 dalla casa editrice torinese Nautilus “Franti: perché era lì. Antistoria di una Band Non Classificata”. Un evento-tributo frutto della collaborazione tra Stefano Giaccone, Industrie Stirner, Bohèmien Eventi (di Atena e Luca Morgante) e MayMask. L'ingresso costa 5euro.
Nella foto: Stefano Giaccone
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