M.P.
6 agosto 2017
Tartalife: Eva e Stella libere in mare
Nell’ambito delle iniziative previste dal progetto Tartalife, oggi, domenica 6 agosto, si celebra il Tartaday
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PORTO TORRES - Nell’ambito delle iniziative previste dal progetto Tartalife, oggi, domenica 6 agosto, si celebra il Tartaday. In occasione di questa iniziativa verrà svolta la liberazione di due esemplari di tartaruga marina ppartenenti alla specie Caretta caretta. Il Parco nazionale dell’Asinara è partner del progetto Tartalife12 finanziato dall’Unione Europea attraverso il fondo Life+ Natura 2012 e cofinanziato dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Direzione Generale Pesca e dalla Regione Marche. Il progetto si propone di salvaguardare le tartarughe marine attraverso la riduzione della mortalità causata dall’attività di pesca.
In questo senso l’evento di domenica prossima acquista particolare valore visto che verranno rilasciate due tartarughe recuperate nelle acque di Bastia (Corsica) a causa dell’ingestione di un amo da pesca.
Risalta, quindi, l’importanza della collaborazione dei pescatori nel segnalare qualsiasi evento di cattura accidentale di tartaruga. Collaborazione che sta via via crescendo anche grazie al progetto Tartalife.
Il 6 agosto prossimo lo staff di Crama (Associazione che gestisce il Centro di recupero animali marini allestito sull’isola dell’Asinara) effettuerà, quindi, la liberazione di 2 esemplari di tartaruga marina battezzate Eva e Stella, recuperate la prima in data 14 /06/2017, la seconda in data 21/06/2017, nelle acque a largo di Bastia in Corsica in seguito a segnalazione da parte di un pescatore e all’intervento dell’Associazione Cari che gestisce il recupero di questi animali nelle coste corse. Trasportate presso il Centro recupero dell’Asinara, sono state sottoposte alle indagini clinico diagnostiche che hanno evidenziato la presenza di un amo da pesca localizzato a livello esofageo.
I due animali sono stati, quindi, sottoposti ad intervento chirurgico per l’estrazione dell’amo che avevano ingerito accidentalmente. Dopo un periodo di cure presso il Crama sono pronte per essere rilasciate in mare. La liberazione avrà luogo il 6 di agosto nelle acque dell'Area marina protetta dell'Asinara e verrà effettuata in mare aperto al fine di evitare possibili eventi di ammagliamento nelle reti da pesca che normalmente vengono calate nei pressi delle coste dell'Asinara. L'evento avrà luogo a partire dalle ore 17 dal molo dell'Osservatorio del Mare, nei pressi della località di Cala Reale (isola dell’Asinara). Dopo un primo momento divulgativo le tartarughe verranno caricate su un'imbarcazione del Cramae liberate successivamente in mare aperto.
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