M.P.
22 luglio 2017
«Passi avanti sulla chimica verde a Porto Torres»
«La chimica verde a Porto Torres è un fattore fondante dell’idea di sviluppo che stiamo perseguendo per il nord ovest della Sardegna e per l’intera isola». Lo ha detto l’assessora Regionale dell’Industria Maria Grazia Piras
PORTO TORRES - «La chimica verde a Porto Torres è un fattore fondante dell’idea di sviluppo che stiamo perseguendo per il nord ovest della Sardegna e per l’intera isola». Lo ha detto l’assessora Regionale dell’Industria Maria Grazia Piras, intervenendo ieri mattina a Sassari al convegno organizzato dalla Cgil dal titolo “IndustrialMente 4.0”, tappa del progetto “Idea diffusa” sui temi dell’industria e dell’innovazione promosso a livello nazionale dalla stessa organizzazione sindacale.
L’esponente della giunta Pigliaru, ricordando l'impegno preso dall'Ad di Eni per il rilancio degli investimenti della fase tre di Matrica, ha sottolineato come si stia lavorando per trasformare il Protocollo per la Chimica Verde del 2011, in parte non ancora attuato, nell'accordo di programma che Eni e Regione sottoporranno all'attenzione del Governo. «La chimica verde – ha spiegato l’assessora Piras - può essere la risposta al cambiamento dell’industria a livello mondiale: più ricerca, più innovazione, lavoro più specializzato, maggiore sostenibilità ambientale delle attività produttive, maggiore efficienza energetica».
«Senza l’impegno di questa Giunta e del Governo - ha proseguito la titolare dell’Industria - probabilmente non si parlerebbe più di chimica verde in Sardegna e forse neppure in Italia, dato che ENI ha deciso di mantenere l’asset della chimica. Oggi, invece, il gruppo ENI ribadisce il proprio impegno industriale. Da qui a qualche settimana - ha concluso Maria Grazia Piras - potremo definire con il Governo l’Accordo di Programma Quadro, nel quale dovranno essere chiare le traiettorie di sviluppo industriale e di verticalizzazione della chimica verde, i livelli occupazionali, di cantiere e a regime, e il cronoprogramma degli investimenti».L’assessora ha inoltre ribadito il ruolo fondamentale, in questo percorso, del Piano di Riconversione Industriale connesso all’Area di crisi complessa di Porto Torres, che potrà portare alla realizzazione delle infrastrutture necessarie alla creazione di un indotto di piccole e medie imprese impegnate nella realizzazione di prodotti finiti da chimica verde destinati al mercato.
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