Red
14 luglio 2017
C.Arte d’imbarco a Cagliari
“Siamo tutti in viaggio”. Questa sera, a Cagliari, “Sport senza confini. Azioni di promozione del basket e calcio in Sardegna”, alle ore 18.30, nel Campo Esperia, in Via Pessagno
CAGLIARI - Lo sport come strumento di interazione multiculturale è il tema al centro dell’incontro “Sport senza confini. Azioni di promozione del basket e calcio in Sardegna”, in programma oggi (venerdì), alle ore 18.30, nel Campo Esperia, in Via Pessagno, a Cagliari. L’evento, inserito tra le attività di “C.Arte d’imbarco”, progetto ideato da Carovana Smi e Teatro di Sardegna, insieme a numerosi partner, sarà l’occasione per mettere a confronto le esperienze maturate negli ultimi mesi all’interno dei laboratori di calcio e pensati per favorire l’integrazione dei migranti di seconda generazione, ma anche di quelli arrivati recentemente in Sardegna, molti dei quali richiedenti asilo.
Attività portate avanti anche da ex campioni come Beppe Tommasini (tra i protagonisti, negli Anni Settanta, del Cagliari dello scudetto) e Massimo Antonelli (ex cestista della Virtus Bologna). Sempre oggi e sempre nel Campo Esperia, si chiude il workshop di basket con Antonelli, che è anche il fondatore del metodo Music Basketball.
C.Arte d’imbarco è realizzato con il contributo del Mibact (programma MigrArti Spettacolo, seconda edizione), della Regione autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission e di SardegnaTeatro.
Nella foto: Giuseppe Tommasini
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