Continuano le ricerche delle tre persone scomparse da sabato. Domani, dalle ore 10 alle 18, l´Enas sospenderà l´approvvigionamento dei potabilizzatori al servizio di Cagliari ed altri trentanove Comuni
ORROLI - Per consentire le ricerche dei tre uomini dispersi da sabato nel lago Mulargia
[LEGGI] anche nelle opere di presa dell’invaso, l’Ente acque della Sardegna ha comunicato di dovere sospendere, dalle ore 10 alle 18 di domani, martedì 4 luglio, l’approvvigionamento idrico ad alcuni potabilizzatori gestiti da Abbanoa. Si tratta dei potabilizzatori di Donori, Sestu, San Michele (Cagliari), Simbirizzi (Quartucciu), Santu Miali (Sanluri), Mulargia (Siurgus Donigala) e Sant’Antionio (Arbus), che alimentano Cagliari, Assemini, Capoterra, Decimomannu, Decimoputzu, Maracalagonis, Monserrato, Quartu, Quartucciu, Selargius, Sestu, Uta, Villaspeciosa, Villasimius, Donori, Ussana, San Sperate, Monastir, Serdiana, Dolianova, Sant’Andra Frius, Barrali, Pimentel, Samatzai, Serrenti, Samassi, Nuraminis, Villasor, Sanluri, San Gavino Monreale, Guspini, Sardara, Pabillonis, Armungia, Ballao, Goni, San Nicolò Gerrei, Silius, Villasalto ed Arbus.
L’interruzione della fornitura comporterà inevitabilmente il fermo degli impianti interessati. L’erogazione all’utenza sarà garantita fino ad esaurimento delle scorte nei serbatoi comunali, ma sono prevedibili disservizi con particolare riferimento alle zone alte dei centri abitati fin dal pomeriggio di domani e fino a mercoledì, quando sarà necessario ripristinare le scorte.
La situazione varierà da Comune a Comune, in base ai consumi ed alla capacità dei singoli serbatoi. A Cagliari, le vasche d’accumulo hanno una capacità elevata che consente di limitare i disservizi. Maggiori criticità potrebbero invece verificarsi a San Sperate, Selargius, Assemini, Sestu e Capoterra. Abbanoa invita la popolazione a un utilizzo dell’acqua potabile soltanto per gli usi civili e domestici, limitando o possibilmente escludendo ogni altro utilizzo.